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Sei lì, ti vedo ferma, anzi oscilli perennemente tra il bisogno di credere in te stessa e la paura di farlo davvero. Chiamalo blocco, o chiamalo impostore, l’importante è iniziare a definire le cose per affrontarle. Se vuoi sapere come darsi valore nella libera professione sappi che si tratta sempre di un percorso unico, costellato di “dipende” e di possibilità differenti per ognuna di noi.
Il darsi valore è un viaggio, da compiere sia a livello personale che professionale, in compagnia di te stessa in primis, e poi guardandoti intorno e afferrando le occasioni che ti si prospettano. Darsi valore nella libera professione non è un dettaglio, è una necessità, scopri perché…
Perché darsi valore nel lavoro?
Darsi valore nel lavoro non è così scontato, credimi, da anni accompagno tantissime professioniste lungo il percorso che le aiuta concretamente ad affermare o riaffermare il proprio valore, e so quanto possa essere complicato (scopri il mio percorso di coaching per ritrovare il tuo valore). Anche se, in verità, la parte più difficile è proprio iniziare, prendere atto che si ha bisogno di una rivoluzione per aspirare al cambiamento.
Ci sono passata, te lo racconto spesso, perché capisco a fondo come ti senti: vedi la montagna ma non sai come scalarla. Eppure, darsi valore nel lavoro, e nella libera professione è determinante per il raggiungimento degli obiettivi a breve, o a lungo termine, che ti stai proponendo:
- ti aiuta a focalizzarti;
- la sicurezza ti fa lavorare meglio;
- riesci a capire le esigenze di chi ti circonda;
- gli altri ti apprezzano di più e di conseguenza rendi davvero di più;
- sei stimolata e la noia è lontana;
- guadagni di più ( e diciamolo che è un aspetto importante sempre troppo taciuto).
Queste sono solo alcune delle trasformazioni che ti aspettano se deciderai di intraprendere un cammino per abbracciare con pienezza tutto il tuo valore.
Quali sono i modi per darsi valore se sei libera professionista?
1 La formazione
Dopo anni di libera professione continuo a studiare, sono in perenne movimento e mutamento, ci sono così tante cose di cui vorrei riempirmi. Sto investendo tempo, energie e denaro per rendere ancora più forti le mie competenze. Solo con delle basi solide ti sentirai sicura di guardare negli occhi gli altri, senza paura di deludere o di mancare i tuoi obiettivi.
Formarsi è indispensabile, sia a livello pratico che mentale, perché ti permette di abbattere le vocine dell’impostore nella tua mente, e sentirti molto più forte rispetto alle aspettative altrui (e anche alle tue che probabilmente sono quelle più difficili con cui fare i conti).
Non a caso ho creato la mia Accademia Orme di Luna per coach al femminile, perché credo fermamente che la formazione sia il primo requisito che bisogna avere per delle solide basi professionali, e non solo!
2 L’ascolto
Guardati allo specchio, mi dici “non ho autostima“, ma io vedo la luce del cambiamento che si sta accendendo come una fiammella, devi solo alimentarla avendo cura di non spegnerla mai.
Ascolta:
- le parole che usi per definirti;
- quelle che altri usano nei tuoi confronti;
Come ti fanno sentire? Cosa vorresti tenere e cosa vorresti cambiare? Prova ad annotare su un foglio tutte queste emozioni, e poi rileggile a freddo, sono certa ci vedrai tantissime cose e tantissime soluzioni.
3 La condivisione
Noi libere professioniste siamo state portate a pensare per tanto tempo di essere sole, perché non appartenenti ad una realtà strutturata. Chi sceglie di andare da sola perde dei pezzi importanti, anche di se stessa.
Puoi essere autonoma, anzi, devi esserlo, e allo stesso tempo puoi imparare a contare sugli altri, puoi vivere la tua professionalità in condivisione. Questo ti farà sentire più forte, ti permetterà di imparare tante cose nuove (circondati di gente più brava di te ed imparerai tantissimo). Se temi il confronto e ti incastri in questo circolo vizioso allora non andrai mai oltre la tua zona di comfort.
Resterai ferma in una visione di te che non ti piace e non ti rappresenta davvero.
Come dico sempre alle mie professioniste, non esistono i competitor, esistono i colleghi, alleati. Perché credo nella condivisione, credo che questo viaggio sia troppo bello per stare sempre da sole. Prendersi i propri spazi è necessario quanto meraviglioso, ma anche sapere quando è il momento di guardarsi attorno.
4 La scommessa
Basta sbirciare dal buco della serratura, quella porta la devi proprio sfondare! Inizia a scommettere su te stessa. Adesso che hai studiato, stai facendo esperienza, è ora di darti davvero delle possibilità.
Armata di competenza e passione puoi abbattere tutte le porte che tu stessa hai innalzato.
5 La rivalsa
È giunto il tempo della rivalsa. Rivalsa verso chi ti diceva che non ce l’avresti fatta, verso chi ti ha fatto sentire sbagliata o chi proprio ti ha resa invisibile. Rivalsa verso te stessa, e tutte le volte che hai creduto a quelle voci distruttive.
Costruisci, analizza davvero la tua attività professionale:
- cosa funziona?
- cosa posso migliorare?
- dove devo intervenire?
I cambiamenti non portano alla rivalsa, i cambiamenti sono essi stessi una grande rivalsa!
6 La fame
Per darti il giusto valore devi avere fame:
- successo;
- voglia di fare;
- bisogno di realizzazione.
Più sarai affamata tanto più in fretta raggiungerai il tuo scopo: darti valore anche nel lavoro.
Posso darmi valore anche con i prezzi?
Si, il darsi valore nel lavoro passa anche attraverso i prezzi che imposti per i tuoi servizi. Scommetto che tendi sempre a:
- farti pagare meno del dovuto;
- hai quasi paura a parlare dei pagamenti;
- tentenni con le fatture;
- i preventivi ti mettono più ansia del lavoro stesso.
Se ti rivedi in questi passaggi, hai sicuramente bisogno di lavorare sul tuo valore, si, anche quello economico.
Ti sei mai chiesta cosa trasmettono davvero questi prezzi stracciati?
Te lo dico senza mezzi termini (perché sai che sono così), questi prezzi così bassi dicono che il tuo lavoro non merita, lo sminuiscono. Il tuo lavoro è di poco valore?
Non sto dicendo di sparare cifre astronomiche a caso, perché i prezzi si fanno con un certo criterio (se non sai come fare contattami senza impegno), ti sto però invitando a non eccedere nemmeno per difetto.
Devi valutare ovviamente tante cose, non in ultimo la tua voglia di credere tu per prima in quello che fai. insomma, ci credi davvero?
Ok, il prezzo è giusto (cit.)
Come fare il prezzo giusto? Di certo devi considerare:
- il contesto in cui ti muovi (come sei posizionata nel mercato?);
- che tipo di target hai;
- la tua formazione ed esperienza effettiva;
- il tempo che impiegherai in quell’attività;
- quanto chiedono in media i colleghi (per farsi un’idea generale del mercato, non per copiare);
- se devi sostenere dei costi.
Un elenco che potrei ancora arricchire, ma per ora mi fermo qui, perché credo tu abbia già tanti spunti di riflessione. Quello che posso dire con assoluta certezza è che il prezzo giusto non esiste, esiste il prezzo giusto per te. E ti invito a riflettere a fondo anche su questo aspetto della tua attività.
Il valore percepito: qual è la tua vetrina?
Altro discorso riguarda il valore percepito, cioè quello che effettivamente riusciamo a trasmettere agli altri. Come? Con:
- Il passaparola;
- il blog e il sito;
- i social.
Ricorda che noi libere professioniste siamo imprenditrici di noi stesse e dobbiamo anche curare la nostra comunicazione online per farci conoscere. le persone ci cercano sui social, anzi, i clienti potenziali ti cercano sui social, su Google, oppure chiedono di te all’amica di turno e si affidano ancora molto al passaparola.
Qualche consiglio… di valore:
- non devi essere ovunque ma scegli una vetrina online a curala;
- coccola i clienti dopo l’acquisto, perché il loro viaggio non è finito, e se si troveranno bene torneranno a comunque parleranno bene di te;
- sii te stessa e non promettere cose che non puoi mantenere (perché quello non è darsi valore ma vendere fuffa);
- poniti dei piccoli obiettivi e cura il tuo personal branding offline e online;
- non aver paura a chieder aiuto se ti senti in difficoltà.
Parole di valore
Concludo dicendoti che i grandi cambiamenti sono fatti di tante piccole abitudini, fai piccoli passi ma decisi. Comincia a scegliere le parole giuste che ti rappresentano, urlale se vuoi, scrivile, cantale, trova il tuo modo ma più di tutto, falle tue!
E, come ti dico sempre: abbi cura della professionista che sei.