Indice dei contenuti
- 1 Quanto l’essere cicliche influisce sull’attività da libera professionista?
- 2 Il potere delle mestruazioni fa paura?
- 3 Qual è il potere delle mestruazioni?
- 4 Siamo cicliche: il primo potere delle mestruazioni è questo!
- 5 Potere delle mestruazioni e libera professione
- 6 La prima relazione che devi curare è la relazione con te stessa
Quanto l’essere cicliche influisce sull’attività da libera professionista?
Amo la mia fase premestruale. Si. Lo so. Il tuo primo pensiero sarà quello di credere che sia improvvisamente impazzita tanto da scriverlo su un articolo, in quello che è uno spazio virtuale in cui si affacciano molte persone. Vorrei rassicurarti portandoti con me in un nuovo viaggio dove il bagaglio conterrà all’inizio un insieme di accessori dell’anima che non comprenderai, per poi arrivare a un punto in cui tutto apparirà più limpido e chiaro. Il potere delle mestruazioni è immenso, e finisce per giocare un ruolo decisivo anche nell’ambito professionale.
Nella vita quotidiana con gli affetti, con gli amici e nel lavoro. In particolare quando la strada che vorrai percorrere si chiamerà libera professione.
Il potere delle mestruazioni fa paura?
È di qualche giorno la notizia che in Spagna le donne potranno usufruire di tre giorni di malattia proprio per via delle mestruazioni. Un passo avanti, o più semplicemente l’attestazione che qualcosa sta cambiando. Posto che le mestruazioni non sono una malattia (anche se alcune donne hanno una sofferenza che può esser considerata tale), il potere delle mestruazioni pare sempre messo da parte, quasi nascosto, quando invece andrebbe condiviso a pieni polmoni!
Sembrano passati secoli da quando il mondo considerava il ciclo mestruale di una donna una risorsa da cui attingere sapienza, speranza, emozioni e contenimento. Una visione che, a seconda della società, poteva essere considerata sacra o semplice consapevolezza del suo essere integra.
Accettata, visibile, conosciuta, come qualsiasi altro regalo che madre natura aveva pensato per l’essere vivente, e che, come tale, non era altro che parte di un enorme disegno universale sancito dal trascorrere del tempo.
Si. Perché per quanto ci sforziamo di lasciare un segno, un’impronta nel mondo calpestando a volte ciò che ci circonda madre natura ha pensato veramente a tutto.
Tanto che questo tutto ha un inizio e avrà una fine, ma ciò che è nel mezzo a porci davanti a scelte, dubbi, domande e farci carico di quei piccoli e grandi riti di passaggio. E dove la condizione di bambina che nel suo divenire pieno di spensieratezza porta al suo divenire una donna completa, piena, proiettata al futuro.
Qualcosa è andato storto
Non saprei dirti in che momento il mestruo di ogni donna è divenuto una cosa di cui vergognarsi, un momento da nascondere. Non so bene quando è successo che ci abbiano richiesto, o forse imposto, di assopire ogni emozione, di contenere questa immensa forza. Dividendo le giornate tra dinamicità ed efficienza in “quei giorni”, in cui, a quanto pare, bisognerebbe nascondersi, divenire invisibili. E vai di pubblicità del tipo: “salto come una farfalla anche se ho il ciclo”.
Qual è il potere delle mestruazioni?
Ma qual è il potere delle mestruazioni? E perché è evidente che questo potere energetico abbia generato paura, tanto da nasconderlo? Queste sono le domande su cui mi soffermo anche con le coach al femminile che sto formando (scopri cos’è il coaching al femminile) con la mia Accademia Orme di Luna.
Ti confesso subito che per tantissimi anni ho odiato una buona parte del mio ciclo mestruale e quella frase d’amore rivolta in particolare alla fase di pre-mestruo, è stata a lungo sofferta, prima che emergesse così affettuosa come ora la stai leggendo.
Stanca di sentirmi dire da chiunque che la causa di un certo determinato comportamento, gesto, parola o semplicemente inattività, riposo, stanchezza. Voglia di non fare ciò che la società chiedeva fosse portato a termine. Il mio viaggio di riempire un bagaglio con parole non dette, sussurrate, messaggi che non comprendevo è durato 20 anni. Ho avuto modo di studiare, comprendere il potere che scaturiva dall’osservazione di tutti quei messaggi che il mio corpo mi stava lasciando. Segnali che qualcosa non doveva andare così.
Ora che ho accettato il mio corpo e il mio continuo cambiamento mi rivolgo a te.
Sapevi che ogni fase del tuo ciclo può mandarti messaggi che il tuo inconscio sotterra?
Comprendere le proprie fasi che ciclicamente si presentano porterà a una svolta a livello personale e professionale. L’ascolto di te stessa può legittimare i tuoi cambiamenti portandoti a non sentirti più in difetto e sbagliata.
All’interno di te c’è un movimento fisiologico ed energetico molto potente, che cambia a seconda del tuo essere ciclica e in base alle fasi del sanguinamento (approfondisci il rapporto tra ciclo mestruale e fasi lunari). Purtroppo non è sempre facile trovare spazi di riposo se la vita lavorativa non ce lo permette, ma imparando ad ascoltare il tuo corpo che cambia in base alla tua fase mestruale, accettando in primis il cambiamento, avrai modo di creare nuove opportunità per te stessa.
Siamo cicliche: il primo potere delle mestruazioni è questo!
Comprendere l’essere cicliche partendo dall’accettare che in un mese si avranno dei cambiamenti e che questi non saranno mai uguali, ben definiti ma che andranno a variare in base alla propria sensibilità, energia e carico mentale. Ogni ventotto giorni (non per tutte perché siamo splendidamente diverse) il nostro divenire porterà a buttare fuori tutto ciò che è tossico, per rinforzare il corpo e la mente di una nuova energia pulita.
Ed ecco che conoscere ogni fase di questa ciclicità porterà a importanti cambiamenti in noi stessi. Abbiamo quattro momenti al mese che sono:
1 Fase mestruale
La fase mestruale che ha inizio e fine con il fluire del sangue esternamente, e che porta la nostra energia a spegnersi interiormente. È, in via generale (perché proprio avendo avuto la fortuna di lavorare con tantissime donne so bene che ognuna vive queste fasi in modo molto personale), il momento dell’introspezione, del voler stare da sole con se stesse, e dove anche il solo alzarsi dal letto potrebbe apparire uno scoglio insormontabile. Affrontare un lavoro che non ci appaga e non ci ripaga di soddisfazioni è ancora più forte da creare un disagio intimo che crea immancabilmente ansia, sfiducia in se stesse. Il fluire del sangue esterno mette ancora di più a disagio il nostro essere donna creando in noi la voglia di rispondere alla società chiudendo la porta al mondo esterno, ma è in questa fase che siamo maggiormente creative.
2 Fase pre ovulatoria
La fase pre ovulatoria si presenta, solitamente (ancora una volta ti ricordo che siamo uniche), come un’energia nuova piena di gioia, luce, movimento e libertà di correre con i pensieri che diventano chiari e lucidi. In questa fase molte donne mettono in atto ogni possibilità di uscire dal proprio guscio interiore, per dare la spinta ai progetti che erano stati pensati e creati durante la fase mestruale.
Il chiudersi in se stessi non ha più modo di esistere e la socializzazione, il voler uscire e il sentirsi più desiderate, giocose, regala una nuova energia da incanalare anche nel lavoro (in nuovi progetti, nuove collaborazioni), in quanto le idee appaiono più chiare come i dettagli. Si diventa più strategiche, calcolatrici ed egocentriche (che non è per forza una cosa brutta come forse ti hanno detto, eh).
3 Fase ovulatoria
La fase ovulatoria è spesso associata alla figura materna, che dona sé stessa per creare una nuova vita e siamo propensi verso l’esterno, verso gli altri. La fase propriamente egocentrica di noi è cambiata e si è spostata verso l’accoglienza e il dono, ma senza dimenticare noi stesse, i nostri cambiamenti e i progetti desiderati. È il momento di raccogliere tutto ciò che abbiamo seminato, che non significa necessariamente rivolto all’esterno o verso gli altri, ma anche nei propri confronti. Essere madri di se stesse, e non necessariamente esserlo di altre persone.
4 Fase premestruale
La fase premestruale che viene associata alla figura dell’Incantatrice e che come tale viene poco tollerata dalla società che ci circonda, la quale non accetta o non vuole accettare l’irritabilità, l’aggressività individuale, la sicurezza. E saranno proprio quegli sbalzi d’umore a renderci più forti, e a concederci il lusso di dire di no, scegliendo per noi stesse ciò che maggiormente ci fa stare bene. Dormire, mangiare, lasciare andare tutto quello che non ci soddisfa accettando il cambiamento per noi stesse.
Potere delle mestruazioni e libera professione
Nella libera professione ancor di più dobbiamo essere pronte ad accogliere ogni cambiamento partendo dalla consapevolezza che:
- siamo donne;
- siamo cicliche;
- siamo in divenire ma intere.
Il nostro corpo come la mente, è sempre in movimento. Conoscere e riconoscere le proprie debolezze accettandole e trasformandole, questo farà la differenza.
Capire come funziona il proprio cervello, e comprenderne tutte le fasi, sono cose che ti potranno portare ad abbracciare un forte cambiamento anche nella libera professione. Avrai bisogno di studiare il tuo corpo e in particolare capire come funziona il tuo flusso mestruale per poter far uscire ogni debolezza, che andrai puntualmente a trasformare in una grande risorsa da sfruttare. Troppo spesso dimentichiamo una parte importante del lavoro, in particolare quando questo è dedicato a prendersi cura degli altri, è il bisogno di avere equilibrio (se stai cercando il tuo equilibrio nella libera professione corri a scoprire come ti posso aiutare con i miei percorsi di coaching).
La prima relazione che devi curare è la relazione con te stessa
Stai bene te e stanno bene gli altri che si affidano al tuo lavoro, alle tue mani e ai tuoi pensieri. L’equilibrio tra la fragilità e la forza saranno il regalo più grande che farai a te stessa prima che agli altri. Troverai un vantaggio per te stessa ed avrai modo di accompagnare altre donne in un percorso di riscoperta delle energie che ogni corpo è pieno.
Per tutta la vita mi sono sentita in difetto con gli altri e sempre in colpa senza capirne veramente il motivo, ma ora che ho intrapreso un percorso di conoscenza di me stessa, ho capito che ero tutto tranne che difettosa: avevo solo bisogno di capirlo io prima di tutti.
Il contatto con il nostro essere interiore affina la voglia di esprimere maggiormente i nostri sogni e desideri con la progettualità di nuovi lavori, nuove conquiste.
E non è mai troppo tardi per iniziare a conoscersi davvero! Tu a che punto sei della tua relazione con te stessa?