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Lo faccio dopo, o, quasi quasi, pure domani. Ti capita spesso di rimandare impegni, consegne o semplici compiti che ti appaiono al momento poco importanti, ma in verità sai bene che non sempre è così? Rimandare, differire, prorogare, dilazionare o prolungare sono solo alcuni sinonimi che potrei usare per questa riflessione. ma il quesito centrale resta: come si fa a non procrastinare?
Se stai leggendo questo articolo sappi che mi rendi molto felice, e che apprezzo molto lo sforzo di non rimandare la lettura più avanti. Viviamo nella convinzione che ci sarà tempo per fare tutto, e non parlo solamente di impegni lavorativi, bollette da pagare o incombenze casalinghe tanto noiose al solo pensiero. Nella fretta della quotidianità abbiamo spesso l’abitudine di rimandare le sensazioni e le emozioni di un incontro con un caro amico, la carezza verso una persona anziana, e di tralasciare la cura di noi stesse.
Non procrastinare e avrai più tempo
Già ti vedo, sei la tipica persona che rimanda ripetendosi il quotidiano “oggi non ho tempo”. ma ti assicuro che di tempo, se inizierai a non procrastinare, ne avrai molto di più.
- Questo è il primo immenso vantaggio, il primo grande motivo che dovresti ripetere a te stessa per smettere di accavallare cose da fare alla rinfusa. E non è solo questione di organizzazione, è proprio una scelta da compiere giorno per giorno, una diversa forma mentis e un vero e proprio cambio di mentalità e atteggiamento.
E credimi se ti dico che tutto questo avrà un enorme impatto sulla tua vita. Io, ad esempio, vengo sempre etichettata come una persona veloce e questo ritmo, che ho imparato a usare nella mia vita, non è arrivato dal nulla. È stata una grande riflessione intima, dovuta non al fatto che io sia nipote di un orologiaio, per quanto sia affezionata a tutto questo, ma ad una conversione che ho deciso di fare nella gestione del mio tempo professionale.
Dal giorno in cui mi hanno diagnosticato la prima delle due malformazioni cardiache, il mio orologio interiore ha fatto tanti di quei giri che ho smesso di contarli. Ho quindi scelto di vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo, e non come frase di impatto per i social: l’ho fatto davvero!
Pensa che sono arrivata a calcolare quanti giorni intercorrono dalla mia nascita a un’età ipotetica di ottant’anni. Quante albe o tramonti avrei potuto vedere con i miei in ventinovemila e duecento giorni, di cui la metà ho già consumato.
L’unico modo di fermare il tempo è viverlo adesso
La vita è ora. Non domani, e non solo ieri. Ascolta il tuo respiro. Osserva ciò che ti circonda, prenditi cura di tutto ciò che è attorno in te e prova gratitudine nei confronti delle persone che sono li con te ma soprattutto diglielo.
La domanda che dovrai porti ora e adesso sarà quella di come fare a smettere di procrastinare e iniziare ad agire in maniera consapevole. Non c’è bisogno di correre e non c’è fretta, ma è un’evoluzione, un progresso che arriverà a piccoli passi.
C’è una formula per non procrastinare?
Sarebbe facile, ma non esiste nessuna formula per non procrastinare ( e ti direi anche di diffidare di chi promette cose facili, senza sforzo o impegno). Ma è pur vero che ci sono tantissime molle che puoi far scattare per smettere di farlo con gradualità e con i tuoi di tempi.
1 Dividi le attività
Questo consiglio vale nel lavoro e anche nel privato. Prendi un foglio e scrivi una lista di cose da fare suddiviso in piccoli blocchi, poi inserisci tutte le azioni che completano l’attività da svolgere. Se pensi che queste siano troppe e che possano creare ansia, paura e frustrazione fai attenzione a come le affronti partendo dalla respirazione.
2 Scegli con un senso
Ti consiglio di dare un senso alla tua scelta operativa. Soprattutto se lavori come libera professionista, è necessario conoscere a fondo meglio di tutti la tua routine professionale. Ad esempio, i giorni in cui i bambini sono a scuola e c’è silenzio a casa (se la vori da casa ovviamente) scegli di dedicarti ad attività che richiedono maggiore concentrazione.
Lascia le azioni più semplici (o che ami più fare) nei momenti in cui sei più stanca, perché le farai con più piacere, e avvertirai meno la sofferenze del “dover fare”. Di conseguenza, ti ritroverai a non procrastinare.
Questo discorso è molto soggettivo e personale, tanto che puoi fare tranquillamente anche la scelta opposta, importante è soffermarsi bene a ragionare sulla modalità migliore per te (e se hai bisogno corri a scoprire i miei servizi di coaching e mentoring per le professioniste).
Ultimo e non meno importante consiglio è quello di trovare il tuo ritmo personale. Proprio perché siamo tutte diverse, anzi, splendidamente differenti e cicliche (conosci il potere delle mestruazioni anche nella vita professionale?), devi settare il tuo di orologio, non quello altrui. Usa le tue lancette, ascolta i tuoi battiti, vivi i tuoi attimi!
La pratica dello Yoga
Io ad esempio mi affido molto anche al respiro. Abbiamo già affrontato l’argomento di come la mente sia congiunta al corpo (e se non hai ancora avuto modo di leggere quanto siano potenti i vantaggi dello yoga ti consiglio di correre a farlo, ma non prima di finire questo articolo) e di come siamo un tutt’uno olistico, appunto.
Attraverso lo yoga, e in particolare la respirazione, puoi liberare la tua mente e ritrovare la connessione con te stessa. Qui ed ora. Potrai focalizzare la tua ansia e scacciare tutte le cause scatenanti che ti portano spesso a rimandare anche l’azione che all’apparenza potrà apparire insignificante. Sembra una raccomandazione quasi banale, ma imparare a respirare e poterlo fare bene è molto importante per il nostro benessere. In fin dei conti il respiro è un elemento cruciale per la nostra esistenza e se andiamo a intaccare anche solo una piccola parte, rischiamo di minare il nostro equilibrio interiore.
3 Datti degli obiettivi
Quando nella vita agisci a caso, sappi che stai perdendo del tempo prezioso. Quando invece, pur agendo spesso di pancia e di emotività (e mi raccomando preserva sempre questa anima preziosa! Cosa che raccomando anche a chi decide di intraprendere la via del coaching al femminile, seguendo la mia Accademia Orme di Luna) hai ben a mente quali sono gli obiettivi che vuoi raggiungere, allora l’effetto sarà totalmente diverso.
Darsi obiettivi raggiungibili non vuol dire snaturarsi, ma semplicemente ragionare con una visione più ampia. Una visione che ti aiuti ad illuminare con maggiore brillantezza il tuo percorso.
Prendi quindi l’abitudine di:
- impostare obiettivi mensili;
- darti dei veri e propri step giornalieri;
- ragionare sulle priorità (sia private che di lavoro).
All’inizio non è affatto semplice, perché la verità è che devi darti un metodo, devi metter fuori passione e determinazione, e anche di più.
Il conto arriva sempre!
Tempo addietro ho avuto modo di sentire questa frase “procrastinare è come avere una carta di credito con cui è divertente spendere, finché non arriva il conto”. Il conto arriva sempre, non farti trovare impreparata.