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Praticare yoga non è solo migliorare il respiro o allontanare l’ansia, è molto di più. Apporta, infatti, innumerevoli benefici sia a livello fisico che mentale. Ma conviene praticare yoga in estate? La risposta è si, perché la pratica non va in vacanza! Quindi libero sfogo alla fantasia e alla connessione con il tuo corpo anche con le alte temperature, basteranno delle accortezze, continua a leggere.
Ti guido alla scoperta di questa disciplina che ti aiuterà anche a conoscere meglio te stessa. Perché, come ti dico sempre, la cura di te stessa e la crescita personale passano attraverso tante cose, che non dobbiamo mettere da parte.
Yoga in estate: ma cos’è lo yoga?
La parola Yoga deriva dal sanscrito yuj e può assumere molteplici significati. Quello più usato è unione di mente, corpo e spirito, perché queste tre entità, che consideriamo separate, sono in realtà un’entità unica. Un esempio? Ti basti pensare a come i tuoi pensieri influenzino il tuo corpo ed, allo stesso tempo, a come il tuo corpo influenzi la tua mente.
Attraverso il controllo del corpo in diverse posizioni (chiamate asana), puoi ritrovare il benessere fisico e contemporaneamente, con il controllo del respiro (pranayama), sperimentare la calma e la lucidità mentale. Pochi minuti di meditazione (dhyana) ti basteranno per connetterti con il tuo io più profondo.
Lo yoga, quindi, può essere definita una disciplina per il benessere fisico e mentale, un insieme di pratiche, studi, teorie e insegnamenti per aiutarti a vivere meglio.
Se mi segui sai già che non solo da professionista e da coach olistica, ma anche da donna, scelgo ogni giorno di dedicarmi del tempo di valore. Ed è un messaggio che lascio anche a tutte le mie allieve dell’accademia Orme di Luna, perché diventare coach al femminile, vuol dire anche saper ascoltare e ascoltarsi, emozionarsi: anima e corpo.
Praticare yoga: quali benefici apporta al corpo e alla mente?
Ci tengo a precisare che per ottenere dei risultati dalla pratica dello yoga è necessario, come in altre attività, impegnarsi con dedizione. Anche solo 10-15 minuti al giorno, ma fatti con determinazione, sono sufficienti per iniziare a godere dei suoi straordinari benefici a livello fisico, mentale ed energetico (ne abbiamo parlato anche a proposito dei vantaggi dello yoga).
Benefici fisici
A livello fisico, lo yoga rende il corpo agile, forte e flessibile. Le varie posizioni dello yoga consentono di lavorare su tutte le zone del corpo, favorendo un rafforzamento ed una maggiore elasticità di muscoli, tendini e legamenti. Questo migliora anche le funzionalità di organi e tessuti, e tutto il nostro sistema riesce ad eliminare meglio le tossine.
Praticare lo yoga, inoltre:
- migliora l’equilibrio;
- rallenta l’invecchiamento, rendendo la pelle giovane e luminosa;
- previene il mal di schiena e migliora la postura;
- mantiene il sistema cardio-circolatorio in buona salute;
- aumenta la qualità del respiro e la capacità respiratoria;
- migliora le performance sportive;
- in gravidanza, fa bene alla mamma ed al bambino;
- stimola la circolazione e irrobustisce il cuore;
- è un aiuto per la cervicale e la sciatalgia, e migliora la postura
Benefici mentali
Quando si pratica yoga ci si mette in ascolto del proprio corpo e del proprio respiro: siamo concentrati sul qui e ora, senza altre distrazioni mentali. Questo ci permette di acquisire una facoltà chiamata propriocezione, la capacità di comprendere i messaggi che riceviamo dal nostro corpo e dalla nostra mente, diventando più consapevoli di ogni nostro gesto, parola, azione e capaci di gestire le tensioni emotive e lo stress che ne deriva.
Quali benefici mentali possiamo trarre dallo yoga?
- Riduce ansia, depressione, attacchi di panico;
- migliora la gestione delle emozioni e dello stress;
- aiuta a smettere di fumare, controllare il peso, eliminare cattive abitudini;
- migliora la qualità del sonno e riduce l’insonnia;
- aumenta la concentrazione;
- sviluppa l’autostima e la fiducia in se stessi;
- fa bene anche al sesso e alle relazioni
Benefici energetici
Oltre al corpo fisico, lo yoga riconosce l’esistenza di un corpo sottile, fatto di energia, chiamato sistema energetico. Praticare yoga permette di riequilibrare l’energia in eccesso o in difetto in ogni chakra (centro energetico del nostro corpo), con lo scopo di riportare benessere fisico, mentale e sviluppare il nostro potenziale spirituale, per affrontare con più sicurezza e determinazione la vita di tutti i giorni.
Via libera allo yoga in estate: uno strumento, un supporto!
Lo yoga può essere praticato senza limitazioni di età e di… stagione. Quindi, anche con l’innalzamento delle temperature, puoi benissimo dedicarti del tempo
Durante l’estate, però:
- prediligi posizioni più leggere e rinfrescanti per riequilibrare l’eccesso di calore o comunque per non aumentarlo, per non far accelerare troppo il battito cardiaco e sudare in maniera eccessiva;
- concediti una pratica lenta e meditativa, chiudi gli occhi tra una posizione e l’altra, fai riposare il corpo e ascolta ogni muscolo che si attiva;
- i momenti migliori per lo yoga in estate sono al mattino presto e al tramonto. Evita le ore più calde della giornata;
- pratica yoga all’aperto, in contatto diretto con la natura. Respira a pieni polmoni e prova diversi tipi di respirazione yogica per equilibrare il corpo ed immagazzinare nuova energia (prana) che ti servirà durante le stagioni invernali;
- bevi molta acqua, a stomaco vuoto, per reintegrare i liquidi persi dopo aver praticato yoga. Evita bevande zuccherate e frizzanti.
Ovviamente, ci tengo a precisare, che queste sono indicazioni generiche: nello yoga, e per me nella vita, vale sempre la regola di ascoltare il tuo corpo e comprendere cosa sia giusto per te in un determinato momento.
Le posizioni yoga migliori da praticare in estate
Come detto prima, in estate è preferibile scegliere posizioni yoga più rinfrescanti.
Puoi scegliere tra:
- piegamenti in avanti, come Pashimottanasana (posizione di allungamento del dorso): aiutano a sciogliere le tensioni fisiche e mentali;
- le torsioni, come Ardha Matsyendrasana: disintossicano il corpo, alleviano lo stress e le tensioni che le temperature più calde possono generare;
- Halasana (la posizione dell’aratro): dona elasticità alla colonna vertebrale e al collo, tonifica i nervi e aiuta la circolazione, favorisce il rilassamento calmando la mente. È sconsigliata alle donne durante il periodo mestruale e nei primi mesi di gravidanza;
- apertura delle spalle, come Gomukhasana (la posizione del volto di mucca), la variante della braccia di Garudasana (la posizione dell’aquila): servono a sciogliere le tensioni delle spalle, dovute ad una postura sbagliata;
- apertura del petto, Urdhva Dhanurasana (la posizione del ponte), Ustrasana (la posizione del cammello), Anahatasana (la posizione del chakra del cuore): queste posizioni aiutano a creare uno spazio dove puoi esprimere te stessa, oltre a sviluppare la crescita personale e l’apertura verso gli altri;
- inversioni, Pincha Mayurasana e Adho Mukha Vrshikasana (la verticale): sono ottime per dare carica, per lasciar andare i limiti mentali e sperimentare e giocare;
- Shtambasana (posizione del pilastro): facilita la digestione, contrasta la sciatalgia e rinforza la muscolatura addominale;
- Sayana Buddhasana (posizione del riposo di Buddha): posizione semplice che tutti possono eseguire, in quanto molto comoda e senza controindicazioni.
Posizioni da evitare in estate
Anche se praticare yoga in estate non ha controindicazioni, ci sono, però, delle posizioni che sarebbe meglio evitare:
- i piegamenti all’indietro come Bhujangasana (la posizione del cane a testa in su) e Ustrasana, perché risvegliano il calore del corpo. Puoi praticare queste posizioni quando le temperature si abbassano per riscaldare i muscoli e migliorare la postura;
- le posizioni che agiscono sulla forza addominale, Navasana o Vasisthasana, perché richiedono un discreto dispendio di energia e potrebbero generare una sudorazione eccessiva;
- le posizioni in piedi, Trikonasana o Virabhadrasana, perché risvegliano il calore nel corpo.
Approfitta del tempo libero che hai in estate per concentrarti maggiormente su te stessa. Pratica yoga quando lo desideri, ma sempre in maniera consapevole.
Yoga o non yoga?
Praticare Yoga è uno strumento, non sto dicendo che debba essere valido per tutte, ma se già lo hai provato prova a coltivarlo. Ognuna di noi, per entrare in contatto con l’io più profondo e costruire così relazioni sane con se stessa e con gli altri, ha bisogno di trovare e seguire la propria strada, fatta di bisogni e necessità diversi da quelli degli altri.
In parte, come abbiamo visto, un aiuto può venire dal praticare yoga. Se questo non dovesse bastare, ti ricordo che con i miei percorsi di life coaching posso aiutarti a capire qual è la tua strada, ma sarai poi tu a scegliere la direzione giusta per te.