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Sai che la metagenealogia può influenzare le tue scelte anche nel lavoro? Studiare l’albero genealogico significa approfondire il proprio passato familiare, ma anche scoprire gli obiettivi, le intenzioni e i talenti da sviluppare, che rappresentano il tuo futuro come persona unica.
La metagenealogia, lo leggerai più approfonditamente in questo articolo, si occupa anche del conflitto tra la voglia di realizzare i tuoi obiettivi lavorativi, e le tendenze ripetitive delle eredità familiari. Per esperienza personale posso dirti che lo studio del mio albero genealogico ha sbloccato letteralmente tutto ciò che mi impediva di essere una persona nuova, ed è stata la svolta per poter riflettere su chi voglio essere davvero, anche nel mio lavoro.
Disclaimer importante: la metagenealogia non è una terapia psicologica e non si sostituisce in alcun modo ad essa!
La metagenealogia: conoscere la tua famiglia ti aiuta a conoscere meglio te stessa
La metagenealogia è uno studio approfondito del tuo albero genealogico, che aiuta a comprendere se le tue sofferenze, o quello che pensi e desideri sia legato al tuo passato familiare, o semplicemente dipenda dall’educazione che hai ricevuto.
Far emergere il racconto familiare è fondamentale per entrare in contatto con situazioni irrisolte, malintesi non chiariti, tradimenti che la famiglia ti ha consegnato e che interferiscono con le tue scelte, apparentemente libere.
La famiglia, secondo Alejandro Jodorowsky e Marianne Costa, (autori del libro Metagenealogia. La famiglia, un tesoro, un tranello), ci impone divieti e obblighi, che si ripetono e si trasmettono sempre uguali, di generazione in generazione.
Alcuni sono vividi nel tuo presente, mentre altri (la maggior parte) restano incoscienti.
Studiando il tuo albero genealogico con la metagenealogia puoi:
- portare a galla informazioni sopite;
- iniziare a fare ordine, scegliendo, tra le tante informazioni, solo quelle che ti possono aiutare a vivere serenamente;
- liberarti da ciò che ti trattiene e ti intralcia (blocchi, vergogne, definizione a priori di te stessa);
- integrare le informazioni positive mancanti (Che cos’è una nascita vissuta nella felicità? Cos’è davvero l’amore materno e paterno?)
Solo diventando consapevole dei pregiudizi, delle imposizioni di chi ti ha preceduta, potrai alleviare il peso dell’anima, migliorare il rapporto con gli altri e scoprire finalmente chi sei.
Liberarsi dalla famiglia è possibile?
Se la tua famiglia è molto violenta, quindi per te nociva, puoi tagliare i legami, riconoscendoti come orfana. Questo richiede molto coraggio e voglia di riscatto, ma soprattutto la volontà di crescere, di abbandonare il tuo ego, cioè quella parte di te che non è d’accordo con la realtà così com’è, che incolpa sempre gli altri dei suoi fallimenti o insuccessi. Una volta superati la maggior parte dei problemi, però potresti voler fare un passo indietro e domandarti perché hai “scelto” proprio quei genitori, quell’albero.
La famiglia diventa la trappola che ha colpito il tuo essere autentico, ma anche il tesoro che può condurti alla tua realizzazione. Il passato rimane passato e non si può cambiare, ma puoi agire sul presente, accettandolo e integrandolo con i tuoi valori, indipendentemente dall’eredità familiare.
La storia si ripete?
La famiglia si struttura per imitazione. Cosa vuol dire? Se una bambina cresce in un ambiente dove la depressione è una costante, sarà più difficile, per lei, comprendere e ricercare la gioia di vivere.
La famiglia è la prima fonte di informazioni, e continuare a dire “Sarà depressa anche lei” è quasi una predizione negativa, e il cervello, malleabile e vulnerabile, (soprattutto quello di una bambina) tende ad attuare questa “maledizione”.
Lavorare con la metagenealogia per riattivare il tuo albero genealogico
Per studiare il legame con il tuo albero genealogico devi recuperare tutte le informazioni possibili sia sul ramo materno sia paterno, arrivando fino ai bisnonni, e poi riorganizzarle seguendo uno schema preciso.
Non è solo ricerca di date di nascita e di morte, di matrimoni, ma una ricostruzione vera e propria che include:
- unioni di fatto;
- vedovanze;
- come una persona è mancata, specificandone la causa;
- se ci sono stati aborti e di che genere;
- che lavori svolgevano i tuoi antenati,
insomma, una raccolta dati piuttosto insolita.
Nel caso in cui avessi difficoltà a reperirli puoi utilizzare la pittura, il ballo o la scrittura automatica. Per esempio, dipingendo evochi, grazie ai colori, scene e personaggi, entri in contatto con la loro personalità, le loro emozioni e i loro stati d’animo.
Questo ti servirà per comprendere pienamente la meta, il tuo desiderio nella vita. Per esempio: essere economicamente indipendente, fare un lavoro che ti piace, essere felice. La meta è collegata all’albero genealogico e serve per guarire te stessa, ma anche tutti quelli che sono venuti prima di te e che verranno dopo. Se nella vita vuoi essere felice è perché nella tua famiglia si nasconde una profonda tristezza.
Dirigendoti verso la meta, darai all’albero una nuova alternativa di vita, che verrà conservata e tramandata ai posteri.
Anche il nome è una trappola?
Dare a un bambino il nome del nonno, o del fratello morto in giovane età, significa caricarlo, a sua insaputa, di un peso per tutta la vita, e di un ruolo che non è il suo.
La vita del nuovo arrivato procede, così, lungo una strada già segnata, che lui non sceglie, ma che gli viene impostata, dove creatività e innovazione non sono ammesse, perché la creazione di qualcosa di nuovo nell’albero genealogico è ostacolata dall’imitazione del passato. Al nuovo membro non è permesso essere se stesso, perché l’albero lo costringe ad essere una fotocopia di chi è venuto prima di lui, a perseguire l’operato dell’altro e non il suo. Questa nuova vita viene sacrificata per rispondere ai nodi dell’albero genealogico: lui è solo un mezzo per ripetere il passato, non è riconosciuto come persona autentica.
Ogni bambino che nasce, invece, deve avere il diritto di portare un nome che sia esclusivamente suo, perché dotato di una coscienza individuale irripetibile.
Se hai ereditato il nome di un altro membro della tua famiglia, attraverso la metagenealogia, puoi liberarti da questo peso, cercando di capire fino a che punto questa ripetizione ti abbia condizionata, per concentrarti successivamente sulle tue vere aspirazioni. Solo così potrai affermare la tua unicità, riconoscendoti come essere autentico ed unico, e facendo in modo che nel nome non venga racchiusa la tua identità.
Anche i nomignoli rappresentano, in modo velato, la trappola della ripetizione.
Ti senti la pecora nera della famiglia?
La ripetizione, condizionata dall’ereditarietà, non riguarda solo il nome, ma anche il lavoro. Un padre avvocato, così come lo è stato suo padre, proverà a convincere il figlio a scegliere giurisprudenza, un padre medico indirizzerà il figlio a intraprendere la stessa specializzazione che anni prima ha scelto anche suo nonno.
E così quel figlio si sentirà la pecora nera della famiglia, completamente slegato dalle sue origini, perché ha altre aspirazioni, e vuole fare un lavoro diverso da quello che si ripete da generazioni.
Se anche tu ti trovi in questa situazione puoi smettere di sentirti sbagliata, perché con la metagenealogia scoprirai che hai un’energia di cui il tuo albero ha bisogno per tornare in equilibrio e non autoeliminarsi. Il tuo talento (per esempio scrivere, cantare, ballare), è un potenziale assente in tutta la tua genealogia, un dono del tuo albero, al quale servivano nuove informazioni per rigenerarsi. E se tu hai quel talento vuol dire che un tuo antenato ti ha spianato la strada in quella direzione. In questo caso diventa fondamentale riconoscere-il-proprio-valore, al di là del nome e della genealogia.
Metagenealogia e lavoro
Conoscere la professione dei tuoi nonni e, se possibile, anche dei tuoi bisnonni è importante per capire se il lavoro è stato scelto o imposto dalla famiglia, se ha determinato lo stile di vita della famiglia, le relazioni con gli altri, l’agio economico o meno. Tutto questo e altro ancora può portarti ad avere più consapevolezza e conoscenza di te stessa, e aiutarti a comprendere il perché di alcune tue scelte. Ogni talento creativo sviluppato dai tuoi antenati può rappresentare una fonte d’ispirazione per te, perché con il tuo lavoro potresti voler completare qualcosa che un tuo parente ha lasciato in sospeso. Ma lo vuoi veramente o lo senti come un debito nei confronti del tuo antenato?
Tutte le volte in cui ti senti insoddisfatta del tuo lavoro, delle tue relazioni, della tua situazione economica, in cui non riesci a vedere i tuoi talenti e le tue potenzialità, sono segnali di un blocco energetico da sciogliere, di cui non siamo consapevoli, e che spesso nasce da molto lontano, da generazioni e generazioni precedenti, e che è radicato nel tuo albero genealogico.
Proprio per questo è utile la metagenealogia, che analizza sotto diversi punti di vista la tua dinastia familiare, individuando quegli eventi che ne hanno caratterizzato la storia, e che possono continuare ad influire nella tua vita quotidiana.
La guarigione dell’albero genealogico
La guarigione dell’albero genealogico, e di conseguenza, la tua avviene solo quando accetti e accogli i tuoi lati d’ombra e sublimi quelli della tua famiglia.
Quando fai pace con le tue origini, vedendole come qualcosa su cui poter contare, puoi crescere e realizzarti nella vita e nel lavoro. Se l’albero ti ha scelta per la sua redenzione vuol dire che sei la persona giusta, capace di comprendere il dolore che lo affligge. La guarigione del tuo albero è una grande opportunità di crescita, non una punizione.
I benefici della metagenealogia
Alcune situazioni del passato che verranno a galla ti faranno piangere (e piangere fa bene, lo sai), ti spingeranno ad interrompere questa ricostruzione, ma è andando avanti che scoprirai i benefici della metagenealogia:
- comprendere la tua storia al di là dell’immagine razionale che hai;
- risolvere problemi di equilibrio energetico;
- individuare le credenze-limitanti che hai ereditato, così da lasciarle andare;
- scoprire eredità nascoste e inconsce che provengono dai tuoi antenati e influenzano la tua vita e la tua crescita-personale;
- guarire l’albero genealogico per liberarti dal dolore e raggiungere la piena espressione del tuo essere autentico, risvegliando la tua coscienza.
Ama le tue radici e conoscile per lasciar andare
Le radici sono importanti, perché se sai da dove vieni sei più consapevole di dove vuoi arrivare. Ognuno di noi nasce con delle capacità in potenza che, se riconosciute, possono essere d’aiuto e di sostegno nel raggiungere la piena realizzazione.
Ricostruire il proprio albero genealogico è un viaggio affascinante, una narrazione necessaria (ho parlato anche di quanto sia importante conoscere il proprio albero genealogico attraverso questa disciplina) che possiamo fare insieme con i miei percorsi di life coaching.