Indice dei contenuti
- 1 Francesca Maio
- 2 Ciao Francesca, benvenuta al primo appuntamento con le interviste dedicate alla professione di coach femminile. Raccontaci qualcosa della tua vita di coach per donne:
- 3 Emerge un punto centrale, un comune denominatore dalla tua presentazione: l’universo femminile
- 4 La pratica dello Yoga e lo shiatsu come possono essere complementari a un percorso di coaching femminile?
- 5 È arrivato prima lo Yoga o lo shiatsu?
- 6 Quali benefici si possono trarre affidandosi allo shiatsu? In gravidanza e con i bambini piccoli è consigliato il massaggio shiatsu?
- 7 Quanto è importante secondo te per un operatore olistico, una life coach formarsi continuamente?
- 8 Nel corso del primo lockdown ha preso forma in te il progetto di voler scrivere un libro, divenuto reale con la pubblicazione di “La mia Vittoria”. Come è nato questo progetto?
Francesca Maio
Io conosco te. Tu conosci me. Per tantissimo tempo ho pensato che il fare rete, condividere con gli altri la propria conoscenza non fosse necessario per raggiungere i propri obiettivi. Lavorando su me stessa, sulle credenze limitanti strettamente connesse con l’autostima, mi sono resa conto che non voglio vivere in competizione con gli altri. La differenza tra la Khadija di ieri e quella che leggi oggi? La consapevolezza e la necessità del cambiamento, l’attestazione che ognuno di noi è diverso, e ricco di unicità e bellezza. Dato che amo raccontare il mio lavoro, scelgo di farlo attraverso le parole delle persone che si affidano a me: ti presento una coach al femminile, coach donna per le donne, ti presento Francesca Maio.
Ciao Francesca, benvenuta al primo appuntamento con le interviste dedicate alla professione di coach femminile. Raccontaci qualcosa della tua vita di coach per donne:
Namastè! Mi chiamo Francesca, 34 anni e sono una libera professionista. Svolgo la professione di insegnante Yoga, operatrice shiatsu e life coach specializzata nel sostegno della ciclicità femminile in ogni sua fase. Inoltre, sono mamma di due splendide bambine che ogni giorno riescono a motivarmi, spronandomi a continuare il mio lavoro a fianco delle donne. Svolgo la mia professione presso il mio studio nella provincia comasca fornendo, inoltre, consulenze on line. Fondatrice dell’Accademia Yoga della Donna, autrice di un libro intitolato “La mia vittoria” e diplomata in Accademia Orme di Luna (scopri subito il Master di coaching al femminile).
Emerge un punto centrale, un comune denominatore dalla tua presentazione: l’universo femminile
Esattamente. Sono una esperta nel sostegno alla ciclicità femminile offrendo i miei percorsi a tutte le donne che sono alla ricerca di una gravidanza che tarda ad arrivare e a quelle madri che vorrebbero riprendere la loro vita, senza sentirsi in colpa. Amo lavorare con le donne, ritengo che sia un enorme privilegio poter camminare al loro fianco per un pezzetto di strada. Per tale motivo il mio studio porta il nome di GIOIA che è l’acronimo di gestiamo insieme ogni importante avvenimento.
Ognuna di noi ha un potere ciclico che necessita di uscire allo scoperto, indipendentemente dalla strada percorsa, trovare una risposta unica per raggiungere ciò che si desidera. Prendere consapevolezza della propria ciclicità permette di conoscere in maniera più approfondita come il nostro corpo cambia. Scoprire, conoscere il momento in cui c’è bisogno di rallentare o quando accelerare per poter dare il massimo, è il nostro modo di accogliere la bellezza nell’essere donna.
Ogni viaggio intrapreso è un atto di fiducia nei miei confronti e per tale motivo mi assicuro che sia modellato in base all’esigenze di ogni donna che si rivolge a me.
Il mio sarà un ascolto attivo che sappia trasformare i blocchi interiori in molteplici opportunità. Un percorso di coaching che nasce dall’ascolto, dalla parola per poi trasformarsi se è necessario, in un ritorno al corpo con lo yoga e la pratica shiatsu.
La pratica dello Yoga e lo shiatsu come possono essere complementari a un percorso di coaching femminile?
Non è meglio tenere separati queste tre pratiche?
Il corpo è il racconto visibile della storia emotiva di ognuno di noi e per poter riscrivere un nuovo capitolo, bisogna partire da dentro. Lo yoga e la donna sono due mondi che possono fondersi alla perfezione in quanto ogni fase ciclica porta con sé delle peculiarità. Praticare Yoga permette di vedere le cose con punti di vista differenti cogliendo le molteplici sfumature e avendo modo di adattarle alle situazioni più facilmente.
Amo molto paragonare la pratica dello Yoga con il lavoro di un vasaio, il quale attraverso le mani modella la dura terracotta rendendola flessibile, duttile e disponibile. La meditazione è chiarezza mentale, fiducia e stabilità nel corpo portando alla guarigione. Una pratica capace di sanare le ferite dell’anima, ecco perché ho scelto di essere coach per donne e delle donne.
È arrivato prima lo Yoga o lo shiatsu?
Quale è stata la molla o la scintilla che ti hanno portato a scegliere di praticare la medicina cinese?
Per un periodo della mia vita ho portato avanti due strade legate entrambe al mondo dell’infanzia tra cui la passione per una formazione continua che mi ha fatto conoscere il massaggio orientale. Non ci è voluto molto a capire che era la strada giusta da intraprendere e che avrei potuto utilizzare la mia conoscenza con i bambini unendo i due percorsi. Studiando, formando la mia conoscenza sono diventata con gli anni una operatrice shiatsu con uno specifico master dedicato alla fertilità, alla gravidanza e in ambito pediatrico.
Quali benefici si possono trarre affidandosi allo shiatsu? In gravidanza e con i bambini piccoli è consigliato il massaggio shiatsu?
Esistono molteplici benefici che possono essere utilizzati per tutte le età, in gravidanza e con i bambini piccoli o i più grandicelli. Ci si può affidare allo shiatsu che vorrei chiarire è più di un massaggio rilassante, per poter ristabilire l’equilibrio energetico del nostro corpo, favorendo il benessere interiore.
Nella nostra quotidianità e nei momenti di grande cambiamento, ci ritroviamo spesso in conflitto con noi stessi su ciò che è giusto fare, sui comportamenti da tenere e sulle risposte che tardano ad arrivare. Attraverso la tecnica shiatsu, si impara ad ascoltare il proprio corpo, a sentire dentro di noi le risposte oltre ad essere un ottimo supporto in tutti quei disturbi che il corpo rimanda indietro quando è sofferente. Il periodo gestazionale è un momento di forti cambiamenti che riguardano il lato fisico ed emotivo che attraverso la pratica shiatsu aiutano la futura mamma a vivere più serenamente. E non solo mamme in attesa ma praticare shiatsu nei bambini appena nati permette di accoglierli in un ambiente molto simile all’utero materno che lo ha protetto per nove mesi. Un benessere profondo che rimarrà nell’essere più profondo permettendo di divenire un adulto più sicuro e compassionevole.
Quanto è importante secondo te per un operatore olistico, una life coach formarsi continuamente?
O ritieni che a un certo punto bisogna fermarsi?
In realtà sono convinta che non si debba mai smettere di porsi domande nella vita. Mi ritengo inoltre, una “corsista compulsiva” in quanto amo scoprire, studiare, evolvere.
Nel 2021 ad esempio, seguendo un primo corso di coaching mi sono resa conto che stavo percorrendo non solo una strada nuova, ma che stavo aprendo la mia vita a un’importante svolta professionale. Una riflessione divenuta realtà partecipando successivamente ai corsi di Accademia Orme di Luna che ha permesso di scoprire come ogni tassello che fino ad allora avevo tenuto separati, potessero congiungersi divenendo fra di loro complementari.
Frequentare Accademia Orme di Luna è stato un percorso personale in cui ho avuto modo di mettermi nuovamente in gioco senza smettere di pormi domande ed è stato naturale per me pensare che ogni mia conoscenza potesse giovare ad altre donne, fondando un’Accademia Yoga, ancora una volta sfruttando anche la mia qualifica di coach per donne.
Nel corso del primo lockdown ha preso forma in te il progetto di voler scrivere un libro, divenuto reale con la pubblicazione di “La mia Vittoria”. Come è nato questo progetto?
Lavoro con le donne e con le mamme da sempre, e adesso che ho abbinato alla mia attività anche l’essere coach per donne, conoscendo la sensazione di sentirsi in balia degli eventi, dei giudizi mai richiesti e di quelle sensazioni di trovarsi tra le braccia un neonato per la prima volta. Il libro “La mia Vittoria” racconta l’esperienza del diventare mamma per la prima volta ricordando a tutte le donne quanto siano speciali. Quanto siamo speciali.
Grazie Francesca per averci reso parte della tua esperienza e del tuo percorso! Continua a seguire Francesca su Instagram e contattami per qualsiasi informazione!