6 modi in cui il coaching accelera la tua consapevolezza di business

C’è chi vede il coaching come un semplice acceleratore di processi, pensando che nei percorsi dedicati al business più che altro si impari a fare qualcosa, ma la realtà è che un coach non insegna proprio nulla!

Quando nei percorsi viene inserito anche il mentoring, subentra anche una parte di trasmissione delle informazioni, ma è dal coaching che viene il vero apprendimento, che non è inculcato dall’esterno, ma si sviluppa da un processo mentale interno.

Oltre alla maggiore responsabilità, la differenza tra un lavoro da dipendente e uno da imprenditore o imprenditrice è che l’attività è tua, e la costruisci esattamente come vuoi. Capirai quindi che non ha senso ripetere a menadito quello che ti suggerisce un esperto, se non lo fai prima tuo.

La consapevolezza di business con il coaching

Ma quindi ti sto dicendo che è impossibile lo sviluppo aziendale, se non si fa un percorso di coaching?
Ovviamente non potrei mai affermare una cosa simile, ma ti assicuro che può essere un aiuto importante.

Dico sempre che senza rimboccarsi le maniche non si va da nessuna parte, ma il tuo livello di consapevolezza gioca un ruolo decisivo nei risultati che ottieni con la tua azienda.

In quali modi il coaching ti permette di comprendere meglio come gestire la tua impresa, rispettando te stess*?
Eccone 6 che ho potuto provare prima di tutto su me stessa e poi sull* mi* clienti.

1. Ti permette di individuare i tuoi punti deboli

Anche se abbiamo l’autostima a mille (e parliamoci chiaro: per la maggior parte delle persone non è così!), di sicuro sappiamo di non essere perfetti.

Riflettere su di sé permette di individuare i propri punti deboli, senza metterci su un giudizio particolare, ma con sincerità e completa apertura.

In questo modo, ti sarà possibile capire a cosa devi prestare attenzione e su quali caratteristiche dovresti lavorare per portare avanti la tua azienda. E ti precedo: anche se hai una piccola attività, pensala proprio come un’azienda!

Identificare i punti deboli non significa buttarsi giù e pensare di essere incapaci, ma anche trovare soluzioni creative per superare gli ostacoli che ti assicuro si presenteranno inesorabili nelle tua vita da liber* professionista.

2. Ti dà la possibilità di riflettere sui tuoi punti di forza

E se ti stavi chiedendo in che modo puoi aggirare i tuoi punti deboli, eccoti la risposta: usando i tuoi punti di forza.

È vero che nel coaching si pone molta attenzione ai blocchi che ci impediscono di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, ma altrettanta attenzione deve essere prestata alle risorse che ci permettono di aggirarli.

Se ci si concentra solamente sui punti deboli, si rischia di buttarsi giù e basta, senza trovare una via d’uscita. Allo stesso tempo, però, concentrandosi solo sui punti forti, si finisce per ignorare i problemi, e non è certo così che li si supera!

Come potrai immaginare, non è certo con un corso di business o di marketing che puoi scoprire le tue caratteristiche come professionista, ma è necessario un vero e proprio lavoro su te stess*.

3. Riesci a formulare strategie per gestire lo stress

Abbiamo già parlato di responsabilità?
Non è che chi lavora in azienda non ne abbia, ma quando sviluppi il tuo business, tutto dipende da te: amministrazione, marketing, gestione finanziaria, organizzazione del tempo, gestione dei collaboratori, oltre ovviamente a fare il tuo lavoro.

Tutto questo carico può portare a una buona dose di stress, e se non trovi delle strategie per gestirlo, crollare è facilissimo.

Come al solito, specifico una cosa: se senti di avere problemi di ansia, prima ancora di fare un percorso di coaching, prendi in considerazione la psicoterapia.

Nell’ottica della gestione dello stress, invece, un percorso di coaching tira fuori le tue risorse personali per far fronte alle difficoltà che potresti affrontare ogni giorno.

4. Scopri quali sono i tuoi valori e quali vuoi portare nella tua azienda

Il modo in cui la tua attività fa la differenza per davvero sono i tuoi valori: solo così puoi portare avanti la tua visione del mondo e attirare a te persone affini che molto probabilmente diventeranno clienti.

Anche in questo caso, parliamo di qualcosa che non puoi imparare dall’esterno, perché solo tu puoi conoscere ciò che ti muove nella vita e nella tua attività

Come prima cosa, infatti, devi partire dai tuoi valori come persona: non li porterai tutti nel business, ma è ovvio che non puoi pensare di gestire un progetto imprenditoriale che non rispecchi i tuoi valori.

Per esempio, la mia Accademia di Coaching al Femminile Orme di Luna ha come pilastri il valore delle parole, l’etica (lotta all’abuso di professione nel coaching) e il rispetto dell’unicità di ogni individuo, che sono anche tre dei miei valori fondamentali come persona. Sarebbe strano il contrario!

5. Impari a gestire i feedback

Nella vita non siamo abituati a ricevere feedback costruttivi, ma generalmente minimizziamo i complimenti e ci offendiamo a morte per le critiche, come se fossero rivolte a noi come persone e non a ciò che facciamo.

Il coaching crea un ambiente protetto in cui l* coach, senza alcun giudizio, rimanda feedback all* cliente, con un obiettivo di crescita e per portare un punto di vista diverso.

Abituarsi ad accettare un feedback, di qualunque natura sia, è un’ottima palestra per chi ha un’attività, e permette di avere consapevolezza di ciò che si sta facendo, senza vedere in modo tragico una critica a un servizio offerto o un lancio andato male, per esempio.

6. Addio blocchi sul denaro!

La maggior parte di noi lotta ogni giorno con le credenze limitanti sul denaro: guadagnare dal proprio lavoro è come truffare le persone, i ricchi sono cattivi, se sei nato povero morirai povero, e molti altri.

Raggiungere l’indipendenza economica diventa davvero difficile, quando continuiamo a ripeterci frasi come queste nella testa, ed ecco che il business inizia ad andare male, confermando di fatto le nostre convinzioni.

Un percorso di coaching può portare a sradicare questi blocchi e vederli per quello che sono: frasi che ci sono state ripetute per anni, che non fanno veramente parte di noi, ma più che altro dell’esperienza della nostra famiglia d’origine.

Fare coaching per sviluppare la tua impresa?

Possono sembrare due cose che hanno poca attinenza tra di loro, ma il lavoro su di sé fatto con il coaching, e spesso anche con la metagenealogia, può davvero renderti un* professionista migliore, più focalizzat* e meno stressat*.

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