Da quando sono diventata una suonatrice di gong un mondo si è aperto di fronte a me.
Ogni Gong che accompagna un suonatore ha una vibrazione che risuona in lui stesso.
Durante la mia formazione ho conosciuto Chirone, ho letto la sua storia e ne ho sentito il suono e sono entrata in forte connessione con la sua vibrazione.
Settimana scorsa è stata la prima volta che ha presenziato durante un nostro Bagno di Gong e l’impatto iniziale dei presenti è stato il silenzio.
La prima volta che sono entrata a contatto con questo Gong ho percepito che lui comprendeva quel silenzio che spesso fa parte di me, quel silenzio dove ogni tanto mi rifugio per ricaricarmi.
Vi racconto qualcosa frutto delle mie ricerche delle ultime settimane.
Chirone è stato avvistato per la prima volta il primo novembre del 1977 e a notarlo fu l’astronomo statunitense Charles Kowal di Pasadena in California.
La sua scoperta non fu così inaspettata in quanto nel 1961 fu ipotizzato l’esistenza di un piccolo pianeta posto tra Saturno e Urano.
Ad oggi è confermato che Chirone non sia un pianeta, ma secondo le ultime osservazioni pare che sia una cometa spenta diventato poi un asteroide.
Facciamo un salto tra i miti.
Chirone era un famoso centauro (metà uomo e metà cavallo), figlio di Crono e di Filira.
Al contrario dei suoi compagni centauri, famosi per i loro modi rozzi ed incivili, Chirone era di animo mite, amante delle scienze e della cultura. Anche la sua nascita fu diversa: tutti gli altri sono nati dalla congiunzione, sacrilega, di Issione con Nefele , per Chirone c’è un episodio a parte: Filira figlia di Oceano sarebbe stata presa da Crono in un’isoletta che aveva il suo stesso nome, Filira, Il dio, colto sul fatto da Rea, fuggì dal luogo del suo stupro trasformandosi in stallone.
Il bimbo che nacque era mostruoso, mezzo uomo e mezzo cavallo, un “centauro”.
Figlio di un dio, era un semi-dio, quindi immortale.
Filira, per il ribrezzo di quel figlio, chiese agli dèi di essere trasformata in altra cosa, e divenne un tiglio.
Chirone quindi è collegato al tiglio: pianta dai poteri medicinali, calmante assai usato nel mondo antico.
Una volta adulto si distinse grazie alla sua saggezza e alle conoscenze nel campo dell’astronomia, della musica, del combattimento e della medicina e creò una scuola.
Il mito racconta che nonostante fosse immortale trovò la morte per mano di uno dei suoi allievi il quale accidentalmente, in una battuta di caccia, scoccò dal suo arco una freccia intrisa del sangue dell’Idra.
Chirone ottenne la morte, con l’approvazione di Zeus: e lo fece scambiando la sua immortalità ormai inutile e nociva con la mortalità di Prometeo.
A livello psicologico mi colpisce la storia di questo centauro con un elemento molto forte : il rifiuto.
Chirone venne rifiutato dalla madre nel momento della nascita, questa ferita segnò il suo destino, scelse come dimora una grotta sul Monte Pelio simbolo di un grembo materno. Ebbe anche dei vantaggi, il dono della veggenza e di vedere oltre ciò che gli altri normalmente non vedono.
Un Chirone che richiama l’accentuata sensibilità di chi ha dovuto fin dalla nascita scontrarsi con carenze affettive.
Chirone fu un saggio proprio perchè riuscì a superare le prove, gli ostacoli che la vita gli aveva messo davanti fin dalla sua nascita.
Chirone fu un rinomato educatore che usò l’armonia data dalla musica nei suoi insegnamenti.
A livello psico-analitico Chirone è il guaritore ferito, un catalizzatore che ci aiuta ad accedere alle nostre ferite più profonde così che possiamo andare avanti con forza, compassione e saggezza per compiere il nostro vero destino.
Una delle parole chiave che mi hanno avvicinata a Chirone è stata : Apprendere dall’esperienza.
Chirone insegna che tutto ciò che deve essere acquisito, deve essere necessariamente essere esperito per avere un potere di trasformazione.
Chirone è il nostro maestro interiore, ci accompagna nella crescita, sia essa spirituale, emotiva, sessuale o professionale al fine di farci diventare consapevoli che siamo unici nella nostra individualità.
Un’altra parola chiave di Chirone è Curare, ci fornisce gli strumenti per alleviare le sofferenze.
Il nostro maestro interiore che ci aiuta a crescere, a vivere il qui ed ora e ci guida a prenderci cura della nostra vita.
Avere l’onore di suonare un Gong collegato a Chirone mi accompagna in un viaggio fatto di amore verso se stessi per poter donare al prossimo, mi fa sentire accolta dai suoi suoni e mi fa entrare in un campo vibrazionale che riconosco come le mie radici.
Khadija
Bibliografia :
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Formazione Gong Master Training Gong Planet.
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Chirone di Paolo Crimaldi