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Sto veramente da schifo! Chissà quante volte lo avrai pensato. Lo avrai sussurrato all’amica, alla collega e a quella conoscente che incontri tutte le mattine scendendo dall’autobus. Non è facile ciò che sto per raccontarti. So che il prenderti del tempo per te stessa è la parte più difficile della tua vita. Prova a farlo a piccoli passi, servono solo 10 minuti al giorno per accompagnare quel flusso di pensieri verso una diversa consapevolezza. Come è possibile tutto questo? Attraverso la meditazione. A cosa serve la meditazione se non a metterti all’ascolto di te stessa?
A che serve meditare se non sai fermarti?
Spesso ci perdiamo in momenti di grandissima confusione, i pensieri sembrano aggrovigliarsi tra di loro creando in noi forti malesseri fisici. Eppure non ci fermiamo e non ci ascoltiamo. Se vuoi sapere a cosa serve la meditazione, comincia a rallentare.
Se ti dicessi che a tutto c’è sempre una soluzione, che questa potrebbe essere racchiusa in un momento di riflessione assoluta su te stessa? Per grandissima parte della mia vita non mi sono legittimata il mio bisogno di piangere (piangere fa bene!). Mi sono sempre sentita sbagliata. Debole. Vulnerabile. Accogliere tutto questo è stato il lavoro più difficile della mia crescita personale. Ho convissuto per anni senza sapere che la mia sensibilità era diversa da quella degli altri, scoprendo poi che avevo bisogno di ascoltare prima di tutto me stessa. Avevo bisogno di sentire il mio respiro e per poterlo fare avevo prima l’esigenza di partire dal mio qui ed ora.
Che ne dici se partissimo con una breve descrizione di cosa sia la meditazione? Presuppongo che la tua risposta sia affermativa. Sappi che apprezzo molto la curiosità con cui ti stai approcciando a tutto questo, è un passo avanti verso una profonda consapevolezza di se stessi, l’ascolto attivo necessario per compiere evoluzioni e rivoluzioni emotive e professionali.
Cos’è la meditazione?
La meditazione è una tecnica che permette, attraverso l’ascolto del proprio animo, di poter sciogliere tutti quei nodi che tendenzialmente vanno a bloccare il libero flusso dei pensieri. Differentemente dai luoghi comuni, credimi se ti dico ve ne sono tanti, praticare la meditazione non libera la mente. Tuttalpiù porta alla consapevolezza che i pensieri abbiano un peso e che questi alla fine, permettimi il refuso, sono solo pensieri.
La parola meditazione deriva dal verbo latino meditor, il cui significato più profondo è quello di riflettere, pensare lasciando fuori il mondo esterno. Il flusso di lavoro che il cervello mette in moto in maniera fisiologica, non avrà bisogno di essere fermato, confinato, ma dovrà essere libero di muoversi. Una libertà senza tutte quelle distrazioni derivanti dagli odori, dai rumori, dai sapori e dal corpo stesso. In tutto questo la pratica meditativa diventa molto utile diminuendo lo stress e aumentando la sicurezza in sé stesse.
La meditazione nel mondo olistico
Per la posizione delle discipline olistiche noi siamo un Intero composto da tre elementi in cooperazione tra di loro. Questi elementi sono:
- il corpo;
- la mente;
- l’ anima.
Proprietà inseparabile le une dalle altre e che non possono essere definite singolarmente ma come parte distinta di un unico sistema. Un intero, appunto! Lo stesso termine olistico ci riporta a un significato di globalità in cui ogni essere vivente è considerato nella sua totalità.
Se la mente è in uno stato sofferente, allo stesso tempo l’anima e il corpo risultano bloccati in comportamenti nocivi per la salute. In questo flusso di pensieri dannosi per l’organismo nella sua totalità praticare la meditazione può divenire una tecnica molto utile al nostro benessere quotidiano.
Socialmente parlando, siamo stati sempre “educati” alla cura estetica del corpo (palestre, corse, saune ecc.), ma la nostra cultura pare spesso dimenticare di prendersi cura anche della parte interiore (dico sempre che anche la terapia psicologica dovremmo farla tutti, sempre).
Come faccio a meditare?
Considera che esistono tante tecniche e altrettanti metodi. In fin dei conti è una pratica che ha una storia millenaria alle spalle, e per tale motivo in molte occasioni ha subito severi giudizi, critiche più per una forma di ignoranza, che per una reale conoscenza della materia.
Ci sono anche forme di meditazione guidate, con musica appositamente pensata a questo scopo o anche con una voce che ti aiuta ad immergerti nel tuo altrove ( a proposito, hai ascoltato i miei podcast? Corri a scoprirli subito!).
Potrà sembrarti una pratica astratta, una moda passeggera che non ha nessuna evidenza scientifica e tanto più, potrà apparire poco sensata. In realtà, la comunità scientifica ha appurato che la meditazione apporta all’organismo moltissimi benefici sia a livello mentale che al benessere fisico. Portando all’individuo una consapevolezza di se stesso e dell’ambiente circostante, quindi spostandolo da un piano sensoriale esterno ad uno di connessione tra interno ed esterno.
Ovunque è un buon posto
Sai cosa amo particolarmente di tutto questo? Sapere che posso meditare ovunque, non ho bisogno di una particolare condizione fisica, non è una perdita di tempo e occorrono solo dieci minuti di tempo al giorno. Non serve il tappetino più figo o l’attrezzatura più evoluta: servi tu, la tua voglia di sentire, anzi, sentirti!
E infine, pensa anche che è una pratica totalmente gratuita che puoi apprendere con qualche accorgimento e supporto, ma che puoi portare avanti anche in autonomia.
A cosa serve la meditazione? 5 benefici tangibili!
Se desideri sapere a cosa serve la meditazione, non posso che portarti a scoprirne i benefici principali, ma dato che siamo tutte diverse, scommetto che se chiedessi a chi già la pratica, ne verrebbero fuori tanti altri. Di fatto, è stato dimostrato che utilizzando la pratica meditativa con costanza nel tempo, si possono avere benefici diretti e indiretti.
1 Riduzione dell’ormone dello stress
Il primo beneficio che si può avere, trovando il punto in cui confluiscono tutti i pensieri attraverso il respiro, porterebbe essere una riduzione dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Quando andiamo a descrivere questa particolare sensazione che coinvolge il nostro organismo, davanti a compiti per noi emotivamente e psicologicamente molto forti, siamo convinti che dobbiamo assolutamente sconfiggerla. Il male assoluto da affrontare. In realtà per fortuna che esiste lo stress. Differentemente da quello che si potrà pensare questa forma di forti emozioni che non ci fa vivere bene è un importante campanello d’allarme. Un meccanismo di difesa del nostro organismo che ci permetterebbe di correggere il tiro laddove avessimo preso una strada sbagliata. Lo stress non va sconfitto, ma tenuto sotto controllo, e dunque aiutarsi abbassando il livello di cortisolo è già una buona pratica.
2 Malanni stagionali
Partendo dal presupposto che la pratica meditativa non è magia o fonte di guarigioni miracolose (e occhio a fuggire da chi dice il contrario) i valori chimici che possono essere la causa di malanni stagionali, come raffreddori e influenze, si stabilizzano proprio con la meditazione, migliorando lo stato di salute generale.
Si potrebbe inoltre verificare un aumento della fertilità femminile e di quella maschile.
La pressione sanguigna diminuisce permettendo di raggiungere obiettivi di vita sociale con estrema tranquillità e serenità. Il cuore sarà più leggero e anche il modo in cui affronti le tue difficoltà o incombenze quotidiane. Inoltre favorirebbe anche l’empatia riducendo l’aggressività sociale.
4 Concentrazione vs memoria
Meditare ti aiuta anche a favorire la concentrazione e aiutare la memoria. La produttività sarà in questo caso maggiore e migliore;
5 Alleviare dolori
Imparare a concentrare i propri pensieri su una parte del proprio corpo, aiuta inoltre ad alleviare i dolori causati da malattie croniche, debilitanti, in gravidanza e nel momento del parto.
Meditazione e libere professioniste
A cosa serve la meditazione se sei libera professionista? Non solo per metterti in ascolto di te stessa, ma anche per tradurre questo ascolto e questa direzione nella tua vita professionale:
- nei rapporti di lavoro;
- nella consapevolezza del tuo valore;
- nella gestione delle priorità;
- nell’individuazione dei tuoi obiettivi.
Se ti serve una mano, per combinare tutte queste necessità, e per portare il tuo progetto ad uno step successivo, scopri i miei percorsi di coaching e mentoring, o contattami senza impegno.
Perché trovare uno spazio per la meditazione è importante?
Sono sicura che ora dirai che non hai tempo per tutto questo, e che le giornate sono piene di impegni e che trovare uno spazio per meditare è impossibile. Nella vita ci raccontiamo sempre un sacco di alibi e a volte è una scusante per non iniziare. E non vale che non sai come fare a meditare perché più pratichi e più ne vedrai i benefici. Tutti noi sappiamo meditare, ma semplicemente ci siamo dimenticati il modo di farlo. Prendiamo esempio dai bambini che hanno la capacità di pensare al qui ed ora fissando il loro pensiero nel momento in cui appare.
Esiste un modo migliore di un altro per meditare? Non penso proprio, e, adesso che hai capito a cosa serve la meditazione, sappi che esistono tante strade da percorrere per raggiungere la destinazione che ci siamo poste nelle vita, e se questa è attraverso la meditazione, troverai quella che farà al caso tuo. Essa però sarà a modo tuo. Qui ed ora, goccia dopo goccia.