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Quante volte, durante i momenti no, ti sei detto: “Capitano tutte a me”? Io moltissime volte. Per tanto tempo, prima di affrontare un vero cambiamento di vita (cambio vita e lavoro), mi sono sentita vittima del destino, una semplice pedina in balia degli eventi, senza prendermi mai la responsabilità del mio cambiamento di vita.
Certo, è innegabile: alcune cose succedono, o qualcuno ce le impone (non mi sentirete mai dire che andiamo a cercarci eventi di cui siamo a tutti gli effetti vittime), ma noi abbiamo la possibilità di scegliere come reagire.
Perché ci sia un effettivo cambiamento, è importante prendersi la responsabilità della propria vita, in modo costruttivo. Quando ho deciso di non essere più vittima, ma padrona di me stessa, allora ho affrontato una rinascita, dal punto di vista personale e professionale.
Perché prendersi la responsabilità di un cambiamento di vita
Vivere nel lamento, come eterna vittima degli eventi, è molto facile: non c’è nessuna azione che tu debba fare, se non subire, e la colpa di tutto ciò che accade è sempre di qualcun altro.
Per quanto assurdo, affrontare la vita in questo modo è doloroso, perché ci si sente impotenti e fragili, ma moltissime persone restano in questa dinamica perché, al contrario, prendersi la responsabilità del cambiamento di vita significherebbe uscire dalla zona di comfort.
Può sembrare fuori dal mondo, ma come esseri umani molto spesso preferiamo restare in una situazione che ci fa soffrire, pur di restare nella nostra zona di comfort, in cui tutto è prevedibile.
E questo vale per tutto: per un lavoro che ci fa sentire frustrati, per una relazione romantica in cui non c’è più amore, per un’amicizia in cui ci si sente poco compresi e supportati.
Ma come si fa a prendersi la responsabilità e cambiare la propria vita? Non è semplice e bisogna lavorarci tanto, a lungo e costantemente, per iniziare a vedere i risultati, ma ti assicuro che ne vale la pena!
Riconosci i tuoi errori senza flagellarti
Prendersi la responsabilità della propria vita significa non puntare più il dito verso le altre persone per tutto ciò che succede.
A parte quelle situazioni in cui innegabilmente siamo vittime, la maggior parte delle volte che pensiamo di essere in una strada senza uscita, stiamo semplicemente scegliendo di restare in qualcosa che non ci fa felici.
È nostra la scelta di rispondere al telefono tutte le volte che un’amica invadente ci racconta tutti i suoi problemi e non ci chiede neanche come stiamo, siamo noi a decidere di restare insieme alla stessa persona dal liceo, anche se non la amiamo più.
Prendersi la responsabilità significa portare un cambiamento nella propria vita, perché è solo riconoscendo i nostri errori che possiamo scegliere di cambiare rotta e trovare finalmente la felicità.
Questo però non significa flagellarsi per gli errori: riconoscere ciò che avresti potuto fare diversamente non serve a punirti e a farti sentire peggio di prima, ma solo a non ripetere gli stessi schemi, per non ritrovarti in situazioni che non ti fanno stare bene.
Attenzione al tuo dialogo interiore ed esteriore
Pensaci un attimo: quali sono le frasi che ti dici nei momenti no? E quelle che dici ad amici e parenti?
“Sono povero/a”, “Non ne faccio mai una giusta”, “Non avrò mai successo”
Puoi lavorare quanto vuoi sul tuo business o sul rapporto con il denaro, ma se non cambi il tuo dialogo interiore ed esteriore, sarà difficile prenderti la responsabilità del cambiamento della tua vita.
Le parole che diciamo ogni giorno, infatti, sono molto potenti, perché danno forza ai concetti che abbiamo impressi nella nostra mente senza neanche rendercene conto.
Inizia a fare caso alle parole che pronunci e che pensi, e prova a sostituirle con frasi più costruttive, che non suonino come condanne a rimanere nella stessa situazione per sempre.
Sembra un consiglio new age, ma ti assicuro che funziona, per rafforzare tutte le azioni che ogni giorno fai per cambiare la tua vita.
Stabilisci i tuoi obiettivi
Ovviamente i pensieri e le parole da soli non bastano, per ottenere un cambiamento di vita: devono essere accompagnati da azioni concrete, che però devono essere portate avanti con strategia.
Per riprendere in mano la tua vita, infatti, devi assolutamente porti degli obiettivi.
Agire ogni giorno secondo il flusso e l’ispirazione del momento può sembrare molto romantico, ma non è detto che sia la scelta giusta, per dare una svolta a ciò che ci succede.
Prenderti la responsabilità del cambiamento significa anche saper scegliere coscientemente in che modo stai cercando di cambiare.
Cosa vuoi raggiungere?
Perché per te è importante proprio questo obiettivo?
Come capirai che l’hai raggiunto, una volta arrivato alla meta?
Quali sono le azioni che puoi compiere, per raggiungere i tuoi obiettivi?
Prendere in mano questa parte così attiva del tuo cambiamento ti farà sentire finalmente al timone della tua vita.
Non cercare la salvezza negli altri
Essere supportati dagli amici, dal partner e dalla famiglia è meraviglioso, ma quando si affronta un cambiamento di vita, soprattutto se sei nella libera professione, devi sapere che la persona che sarà sempre presente sei proprio tu.
Le persone che ami e anche i tuoi collaboratori sono preziosi per supportarti nella tua trasformazione, ma non possono e non devono avere il ruolo di salvatori: solo tu puoi salvare te stesso.
Pensaci bene: vorresti mai avere la responsabilità sulla vita di un’altra persona? È una responsabilità troppo grande, per portarla avanti con serenità.
E fermati a pensare anche all’impatto che avrebbe su di te dipendere sempre da qualcun altro. Pensa all’enorme potere di cui ti privi, ogni volta che lasci a una persona vicino a te la responsabilità di salvarti.
Impara a conoscere i tuoi difetti e i tuoi pregi
Infine, proprio perché sei tu il tuo stesso salvatore, è importante che ti conosca bene.
Entrare nelle profondità di sé è faticoso e difficile, lascia che te lo dica una persona che va in terapia da anni, ma è necessario, per prendersi finalmente la responsabilità della propria vita e ottenere il cambiamento che vuoi.
Conoscere le tue debolezze ti permette di sapere quali sono le situazioni che rischiano più facilmente di farti crollare, e allo stesso tempo sapere quali sono i tuoi punti di forza può aiutarti a trovare le risorse per risollevarti al momento del crollo.
Se imparerai a conoscerti davvero, sarai un ottimo alleato per prenderti la responsabilità del cambiamento nella tua vita.
Per tanti anni non mi sono presa le mie responsabilità, ma quando l’ho fatto, c’è stato un drastico cambiamento nella mia vita.
Ho raccontato la mia storia anche nel mio libro, Anima Salva. Ho voluto metterla nero su bianco sia perché sentivo di averne bisogno, sia perché ho pensato che potesse essere in qualche modo utile ad altre persone.
Tu ti prendi la responsabilità della tua vita? Se ti serve una mano ti aiuto a farlo con i miei percorsi di executive coaching personalizzati! Se ti va di raccontarmelo, scrivimi, io ti leggo e ti rispondo.