Il mio percorso professionale nasce dall’esigenza personale di una ricerca continua su me stessa, iniziata nel 2005 dall’incontro con Alejandro Jodorowsky, padre della metagenealogia: un metodo di osservazione dell’albero genealogico che ci aiuta a comprendere le nostre radici, accoglierle e a lasciare andare ciò che ci limita.

Così, in un percorso di studi tra discipline olistiche, yoga, e tanta terapia, lascio il mio lavoro fisso per la libera professione nel 2016 per portare tutti quegli strumenti che stavano così tanto illuminando la mia strada, anche nel mio lavoro. Seconda Partita IVA, la prima l’avevo chiusa per fallimento, e come vedi, anche da un fallimento arrivano trasformazioni e rivincite.

Per grandissima parte della mia vita ho combattuto traumi personali, ed è sempre il bisogno di condivisione degli strumenti di crescita incontrati nel mio cammino, che mi porta a fondare un’associazione no-profit contro la violenza sulle donne Mi Diras Nur.

A 40 anni, in piena Pandemia, con uno studio avviato a Villasanta (Monza Brianza) e un lavoro esclusivamente dal vivo, proprio mentre sto per toccare economicamente il fondo, decido di formarmi come coach e di investire ancora una volta tutto su di me.
Rinasco dalle mie ceneri, di nuovo, come una fenice e porto il coaching nel mio lavoro trovandolo tanto versatile quanto me.

Oggi, come Executive e Life Coach, accompagno le persone a lavorare sulla propria autostima e le aziende e i liberi professionisti che mi scelgono alla scoperta di un modo diverso di comunicare prendendosi cura delle persone e del loro valore.
Ho ideato un approccio unico in Italia, che si basa sulla profonda conoscenza dei ritmi ciclici femminili, fondamentale, anche per gli uomini, in ogni team dove ci sia la presenza di una donna, o per lavorare con le donne.
Ecco il mio curriculum per approfondire, ma sono sempre disponibile per una chiamata conoscitiva.