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Riponevi moltissime speranze in quella nuova attività, oppure ti sembrava di aver trovato l’azienda della tua vita, eppure ecco che arriva un momento a cui forse non avevi pensato: quello delle delusioni lavorative.
Un licenziamento, il lancio decisivo andato male, una collaborazione in cui speravi che non va in porto: chi di noi non ci è mai passata? Così come in tutte le aree della vita, anche nel lavoro le delusioni spesso sono cocenti, perché riguardano un evento che avevamo caricato di aspettative che vengono disattese.
E allora come fare a risollevarsi dalle delusioni lavorative? Da dove ripartire? Come sai, il mio motto è sempre: farsi il maz… ehm, lavorare duro! Ho preso anch’io la mia bella dose di porte in faccia e delusioni nella vita, e ti anticipo una cosa importantissima: l’impegno e il duro lavoro alla fine pagano.
Quante volte ti sei detta queste frasi sulle delusioni lavorative?
“Non valgo nulla, sono un fallimento su tutti i fronti”;
“Sono loro che non capiscono niente”;
“Se non mi hanno scelta, allora faccio davvero schifo”.
Dì la verità: quante volte, dopo una delusione lavorativa, ti sei detta una di queste frasi, così denigratorie per te o per gli altri? Ma soprattutto, ti faccio una domanda ancora più importante: quante volte ti hanno aiutata?
La reazione alle delusioni, anche lavorative, è strettamente collegata alla percezione che si ha di sé e all’autostima: se queste sono basse, è facile prendere un fallimento come una definizione di sé come persona.
A proposito, se vuoi qualche consiglio su come affrontare la paura di fallire, ho scritto un articolo che ne parla.
Oggi riparti da te
Insomma, dare addosso ad altri o a te stessa dopo una delusione lavorativa non è la strada migliore per riprendersi. Se la delusione è stata particolarmente intensa, è possibile che tu debba raccogliere tutti i cocci di te stessa e capire dove vuoi andare da questo momento in poi, ma decidere da dove iniziare quando sei a pezzi può essere molto difficile.
Per questo ti consiglio di avere sempre un piano d’azione, nel caso in cui le cose non andassero esattamente come vorresti, perché ti svelo un segreto: è molto probabile che succeda!
La vita infatti è piena di sorprese, e io sono l’esempio vivente che alcune cose non vanno proprio come le avevi pianificate.
Un esempio lampante per molte libere professioniste è il periodo della pandemia: tantissime donne che conosco si sono dovute reinventare in situazioni che sembravano impossibili solo pochi mesi prima, anche io stessa ci ho dovuto fare i conti! E cosa ho fatto? Sono tornata a studiare ed è così che è nata la mia professione da Executive Coach e Life Coach.
Come fare quindi, quando tutto sembra perduto?
Datti del tempo per riflettere
Ripartire a bomba il giorno stesso in cui hai ricevuto una batosta sarebbe impossibile. Una delusione lavorativa deve essere vissuta un po’ come un lutto: prima di accettarla pienamente devi vivere diverse fasi, e negare i tuoi sentimenti allungherebbe solo il processo.
Magari ti viene da piangere, o forse sei molto arrabbiata (in particolare, se sei una persona ipersensibile come me, potresti vivere queste sensazioni con una particolare intensità), e il mio consiglio è quello di non seppellire le tue emozioni, perché rischieresti di scoppiare come una pentola a pressione.
Dopo una delusione lavorativa puoi tenere un diario in cui annoti ciò che provi, fare un’attività fisica che ti permette di sfogare la rabbia, parlarne con un amico.
Se ti accorgi che l’intensità di queste emozioni è così forte da renderti impossibile le azioni quotidiane per molti giorni, considera l’opportunità di parlarne con uno psicologo. Insomma, fai ciò che devi per lasciar fluire le tue emozioni, ma non cadere nel tranello di vivere nel lamento: appena ricevuta una delusione lavorativa, l’amarezza è tanta, ma una volta digerita la cosa fai in modo di prendere nuovamente in mano la tua vita.
Che strada prendere dopo una delusione lavorativa?
Una volta che hai dato spazio alle emozioni, è il momento di mettere in moto il cervello.
Non smetterò mai di ripeterlo: i fallimenti insegnano tanto quanto i successi, perché permettono di scoprire tantissime cose di te, come professionista ma soprattutto come persona.
Analizza in modo critico la delusione lavorativa che ti è capitata. Cos’è successo?
Magari non hai ottenuto un lavoro perché non eri abbastanza preparata, o forse quella collaborazione non è andata in porto perché quel progetto non era poi così affine a te, o ancora, il tuo lancio è andato male perché i tuoi blocchi sul denaro ti hanno portata a metterti i bastoni tra le ruote.
Qualsiasi sia il tuo caso, non si tratta di un giudizio su di te come persona o su altri professionisti, ma rifletterci su nel modo giusto ti permette di trovare la formula per non ripetere gli stessi errori: investire in una nuova formazione, comprendere quali sono i professionisti con cui vuoi davvero lavorare, sciogliere i tuoi blocchi sul denaro.
In questo percorso puoi procedere da sola, guardandoti dentro senza giudizio e con uno sguardo curioso, oppure affidarti a un coach, che ti può accompagnare nel processo e permetterti di vedere la situazione da un’altra prospettiva.
Devi avere un piano!
Ora che sai bene cosa è andato storto, puoi rimettere insieme i pezzi e ricostruire tutto da capo. So che sembra faticoso (e lo è!), ma ti assicuro che quando avrai creato qualcosa che ti rappresenta veramente, perché parte da ciò che hai imparato di te stessa, la soddisfazione sarà impagabile.
Magari è il momento di scegliere una nuova formazione professionale, o forse dovresti essere più audace e lanciare finalmente quel servizio che tenevi nascosto da tanto, troppo tempo, o ancora, puoi trovare nuovi clienti creando finalmente un profilo su LinkedIn.
Qualsiasi sia il tuo nuovo progetto dopo la delusione lavorativa, devi creare un piano d’azione per renderlo realizzabile e per quanto possibile anticipare gli imprevisti. Un buon piano è basato sul porsi degli obiettivi: puoi farlo da sola, oppure puoi farti aiutare da un coach o un mentor, o da una figura che possa fare entrambe le cose.
Le delusioni lavorative possono essere difficili da superare, soprattutto quando avevi grandi aspettative. Come tutti gli eventi della vita, però, ti può permettere di riflettere sulla tua strada professionale, guardare il percorso che hai fatto e pianificare quello che farai.
Se sei reduce da una delusione lavorativa e vuoi rimettere insieme i pezzi, oppure ti accorgi di avere un blocco e vuoi superarlo, guarda le mie consulenze: potresti trovare quella che fa per te!