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Il web e i social hanno creato un nuovo modo di lavorare, e devo riconoscere che queste nuove modalità mi hanno dato, e continuano a darmi tanto. Ma attenzione a come ti muovi, il mondo dell‘olistica online è più variegato di quello che credi. E bisogna fare i conti con professionalità, formazione e competenze, proprio come facciamo quando scegliamo di affidarci a qualcuno nell’offline.
Non ti nascondo che ci sono grandissime difficoltà nel portare online la propria attività, se poi parliamo di un approccio olistico, e quindi ancora non molto conosciuto, ci sono tante considerazioni da fare. Ecco le 5 cose da cui ti consiglio di partire.
Olistica online vs olistica offline
L’olistica online non è più un miraggio, e se oggi sono qui a scriverti, è proprio perché sono un esempio di come si possa portare online anche un’attività come la nostra, frutto di anni di esperienza sul campo (quindi offline) e tanta formazione (ad oggi continuo a formarmi per assicurare alle mie allieve che aspirano a diventare coach al femminile con l’Accademia Orme di Luna, tutta la qualità che meritano!).
Ci sono tantissimi modi per divulgare le discipline olistiche, e farle conoscere anche a chi si muove nella rete. Del resto lo sviluppo costante del mondo online, che, con la pandemia degli ultimi due anni ha avuto un’impennata altissima, ci ha già in parte educati e abituati a questo nuovo modo di concepire il lavoro.
Naturalmente quando parliamo di vita olistica e di lavoro in questo ambito, ci muoviamo in un settore totalmente diverso, un modo di vivere non solo un’attività professionale. Se sei anche tu una professionista olistica, avrai già capito di cosa parlo.
Ma cosa succede quando proviamo a tradurre anche nell’online l’attività olistica?
Tutto quello che devi sapere sull’olistica online… non è solo online!
Sono una donna che ha lavorato duro, sono anche una donna che ha fatto tanti errori e che ha ricevuto tanti torti dalla vita e dalle persone. Ma non mi sono mai arresa, ed ogni colpo che mi buttava giù era anche una spinta a rialzarmi. Ho chiesto aiuto (la terapia psicologica te la consiglio sempre, scopri chi sono), e piano piano ho iniziato a definire i miei obiettivi e a lavorarci costantemente.
Perché ti dico questo? Perché, olistica o meno, quando porti online la tua attività ti stai esponendo. La paura di esporsi sui social, e online, è legittima, ma se lavori sul tuo vero valore, se credi in te e nel tuo progetto, allora ti dico “buttati” che andrà bene! Ed io, appunto ne sono l’esempio.
1 L’olistica online non è vendita
Portare l’olistica online non è vendita, o meglio, non solo vendita. Posto che se mi segui sai già quanto io creda che dobbiamo darci il giusto valore, anche economico (non demonizzo affatto il denaro), credo nella stessa misura che la nostra attività professionale abbia tanto a che fare con la parte più intima di noi e di chi ci sceglie.
Quindi, concedimi di dire, ci si approccia non solo per vendere un servizio, ma per divulgare un modo diverso di vivere le cose. Poi, ovviamente c’è anche il guadagno a cui pensare, questo è indubbio ed è un fattore altrettanto importante.
Perché ti sto dicendo questo?
Perché se tu per prima non capisci l’essenza di quello che fai, finirai col prendere delle brutte batoste, toglierai spessore alla tua professionalità, e soprattutto perderai la fiducia di chi crede in te.
2 Chiedere aiuto è importante
Chiedere aiuto è importante, perché ti assicuro che comunicare online è più difficile di quanto pensi. Il bello del chiedere aiuto è che puoi rivolgerti ad altre professioniste (ad esempio Marika mi aiuta con la SEO del blog) specializzate nel digitale, che possano supportarti al meglio in questo passaggio. Puoi scegliere se farti seguire solo su alcuni punti (la SEO, Instagram, il piano editoriale), oppure se delegare completamente la messa online del progetto (se hai bisogno ti consiglio il team di Lofacciodigital). Oppure puoi optare per una formazione e fare da sola.
Insomma, le possibilità non mancano, e se vuoi crescere devi iniziare a lasciar andare qualcosa.
3 Affronta temi “caldi”
Il mondo olistico è più concreto e reale di quanto le persone siano portate a credere. Sono tanti i temi caldi che puoi approfondire, che puoi divulgare per far conoscere la tua attività alle persone, e soprattutto:
- l’approccio che ti caratterizza;
- l’esperienza con cui puoi essere d’aiuto;
- il bagaglio emotivo che hai conquistato.
Ti sembrerà banale, ma queste sono già idee preziose su cui lavorare.
4 Educa alla tua materia
Come ben sai c’è ancora tanta gente che strabuzza gli occhi quando sente “che lavoro fai”. Talvolta risulta davvero complicato spiegare in poche parole di cosa ti occupi. Quindi, quando porti l’olistica online, abbi cura prima di tutto, di educare il tuo pubblico alla tua materia.
Cosa significa?
Vuol dire trasmettere valore, informazioni utili, e anche aiutare le persone a capire cosa vuol dire lavorare in ambito olistico oggi.
5 Focalizzati sulla persona
Focalizzati sulla persona e non cercare di essere un personaggio. Il famoso sii te stessa, qui è ancora più necessario. A maggior ragione se accompagni la gente alla vita olistica devi presentarti in modo reale, proprio come hai fatto fino ad ora offline.
Non farti trarre in inganno dallo schermo che filtra le cose, le persone e anche i pensieri. La tua vera forza è proprio l’essere così diversa dagli altri. Ognuna di noi lo è. Pur nel nostro essere cicliche (conosci il potere delle mestruazioni nel lavoro?), siamo tutte diverse e speciali.
Da dove iniziare a livello pratico?
Durante i miei percorsi di coaching questa è una delle domande più gettonate. A livello pratico come sempre, dipende, quello che però vale per tutte è sicuramente iniziare:
- definisci obiettivi a breve e lungo termine;
- per piccoli step;
- senza avere fretta;
- continuando a studiare;
- non abbandonare subito l’offline (perché l’online potrebbe comunque rivelarsi non congeniale per te e la tua attività);
- interagisci e collabora (la rete è importante);
- crea valore per glia altri;
- non dimenticare il tuo valore.
Inizia così, poi man mano correggerai il tiro. Quello che ti posso dire è che non è affatto semplice portare l’olistica online, perché ci sono tanti stereotipi e pregiudizi ancora da abbattere. ma è tanto forte e bello quello che tutte noi possiamo fare, per cambiare un po’ alla volta la percezione distorta che si ha del nostro mondo.
Un mattoncino alla volta possiamo fare grandi cose.
E se non funziona?
A parte che se ti impegni a fondo funzionerà, o resterà comunque una bella vetrina. In questo caso continuerai offline, ma le persone andranno anche a sbirciare la tua presenza online per convincersi che sei la persona giusta, competente ed empatica che stanno cercando.