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Lo avrai sentito dire in tutte le salse, tutti i guru lo sottolineano, e hanno pure ragione stavolta: porsi degli obiettivi è fondamentale, sia nella crescita personale che in quella professionale. La cosa però che non tutti ti dicono è che gli obiettivi, per esser raggiunti, richiedono un grande lavoro a monte. Scontato? Non sempre. Insomma, sarò chiara: ti devi fare in quattro, ti devi fare il famoso “mazzo così”, concedimi il termine perché rende bene l’idea. Questo solo a patto che tu creda davvero in quello che fai, e che tu sappia di avere in te tutte le capacità per raggiungere il successo.
Attenzione che non parlo solo di successo nel lavoro, e ancor più attenzione anche al fatto al termine successo, che non vuol dire per tutti la stessa cosa: è sicuramente una situazione ideale, in cui ti vedi star bene (anche attraverso il successo economico), in cui vedi i frutti dei tuoi sforzi ripagati.
Porsi degli obiettivi basta davvero a raggiungere il successo?
Mi dispiace ma no, porsi degli obiettivi è la situazione di partenza, ma poi ti devi dare molto più da fare per cercare di raggiungerli davvero. Conosco tante donne e professioniste bravissime a settare i propri obiettivi professionali e personali, ma poche di loro poi agiscono effettivamente nell’ottica di raggiungerli davvero.
Sui social la realtà è spesso distorta e “imbellita”, quasi vestita a mo’ di festa. Eppure non tutto è come appare, e non tutto viene rivelato. Lo sai, te lo dico sempre nei miei percorsi di coaching per professioniste, che puoi porti tutti gli obiettivi del mondo ma se non sei disposta a:
- -metterti in gioco;
- -ribaltare le convinzioni ( e anche i tuoi piani se serve);
- -ascoltare il tuo essere ciclica (il potere delle mestruazioni nel lavoro);
- -credere in te stessa e nel tuo valore.
Come devono essere gli obiettivi?
Quando ho iniziato la mia carriera, te lo dico in tutta onestà, non ne avevo idea. Mi son dovuta dare da fare, più volte ho sbagliato o mi sono pentita di come ho gestito le cose, ma non mi sono mai arresa, e non ho mai smesso di fare.
Lo senti quel brivido lungo la schiena, quella vocina che ti spinge a studiare, a inseguire il tuo sogno, anche se non sempre hai approvazione intorno a te? Ecco, quella “fame di fare” è quella che devi avere, ancor prima di scegliere i tuoi obiettivi scegli il modo in cui vuoi che le cose accadano.
1 Più che obiettivi fai passi
Se stai iniziando un percorso hai tanto lavoro da fare, piccole e grandi cose su cui lavorare ogni giorno, più tempo possibile. Se poi sei libera professionista sai benissimo che devi gestire anche la tua comunicazione, i social o il blog stesso. In pratica un lavoro nel lavoro. Come si fa quindi?
Con semplicità. Fai piccoli passi. Non pretendere già domani tutto. Lo so che siamo abituate ad un mondo che corre, ma la lentezza è spesso la migliore amica e consigliera che abbiamo.
2 Crea valore
Non camminare sempre da sola, crea valore attorno a te: sia nel privato che con altri professionisti. E te lo dice un’anima che spesso ama la solitudine e adora i momenti per se stessa. Diciamo che puoi fare entrambe le cose.
3 Rialzati ancora
Sei caduta? Rialzati ancora, e ancora. Non è una strada sempre in discesa, ci sono tantissime salite ed insidie, e letteralmente se ti fermi sei perduta (ricordi i piccoli passi?).
4 Non puoi controllare tutto
Non hai il controllo su tutto. Questo te lo dico perché tante donne che seguo si perdono alla costante ricerca del controllare tutto. Poi viene spesso fuori che questa smania di controllo ha a che vedere con delle credenze che si portano dietro dal proprio albero genealogico (conosci la metagenealogia?), e che grazie ad un percorso e alla metagenealogia riusciamo a sradicare una volta per tutte.
5 L’approvazione non sempre serve
L’approvazione non serve sempre, anzi, quasi mai.Altre, invece, sono a caccia di approvazione, e non muovono i famosi piccoli passi per paura di:
- critiche;
- giudizi;
- disapprovazione.
Ma anche qui c’è tanto da fare, ed è chiaro che sei hai dei blocchi emotivi, a quel punto sono la prima a consigliarti piuttosto una terapia psicologica vera e propria.
Ti invito a riflettere sul fatto che questa approvazione non ti serve davvero. Se io avessi ascoltato chi mi diceva che non ero buona a combinare niente, probabilmente non avrei combinato niente davvero.
Scegli te stessa
Scegli te stessa e il tuo cammino, solo così anche i tuoi obiettivi saranno allineati. Poi la verità è che fai sempre in tempo a cambiare rotta, nulla è scritto nella roccia, tanto meno quella cosa meravigliosa che chiamiamo vita.
Obiettivi professionali vs obiettivi personali
Per facilitarti il compito, prendi carta e penna, subito dai! Inizia a scrivere di getto:
- qual è il primo step?
- Come lo raggiungo?
- Cosa ho?
- Cosa mi manca?
Ricorda che sei meravigliosamente unica, ma anche un tutt’uno con il tuo mondo interiore (conosci le discipline olistiche?). Ecco perché, da coach olistica, ma anche da donna che ha vissuto sulla sua pelle mille trasformazioni, ti invito sempre a creare un piano parallelo: sei entrambe le due anime, devono stare bene tra loro!
Quando obiettivi professionali e personali sono troppo lontani tra loro si crea una crepa, un mondo troppo lontano che finisce solo per il farti star male e limita il tuo potere nel raggiungere il successo.
Non è facile e immediato trovare l’equilibrio, ci vuole tempo, ascolto attivo, emotività e amor proprio. Ma in fondo non ho mai detto che è facile, ricordi?
Rispecchia il tuo valore reale del momento
Ti parlo sempre di come darti valore sia come donna, che come professionista. Bisogna sempre anche ragionare, per porre degli obiettivi validi, sul tuo potenziale attuale.
Cosa intendo dire? Che non puoi fare il passo più lungo della gamba, altrimenti rischi di non centrare mai l’obiettivo a cui aspiri. Agisci con consapevolezza, crea un percorso sul tuo valore e con onestà!