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Quante volte ci blocchiamo nella nostra crescita, come persone e come liberi professionisti, perché pensiamo di non valere abbastanza? la prima cosa da chiedersi in questi casi è: quali sono i tuoi punti di forza professionali?
Alcuni la fanno facile, basta il pensiero positivo per far funzionare la legge di attrazione e ottenere tutto ciò che vuoi: il successo economico, un business che funziona, la relazione dei tuoi sogni e una vita fantastica.
Come no!
Se fosse così semplice, non staremmo neanche qui a parlarne.
Ma la realtà è molto diversa: a volte, quando ripercorriamo la nostra storia, vediamo solamente i nostri punti deboli e restiamo immobili, sperando che qualcun altro ci riconosca come persone valide.
Perché il riconoscimento deve partire da te
Te ne ho parlato tante volte: l’autostima è un elemento importantissimo, quando ci si muove nel mondo della libera professione (ma non solo!).
Quando proponiamo un prodotto o un servizio a un cliente, dobbiamo convincerlo che valga la pena di essere acquistato, ma se non siamo riusciti a convincere noi stessi del nostro valore, come possiamo pensare di convincere qualcun altro?
Non pensare però che l’autostima sia una caratteristica innata. Io stessa, se mi avessi chiesto solo qualche anno fa della mia autostima, ti avrei risposto che sicuramente era dispersa da qualche parte!
Riconoscere i propri punti di forza professionali è un viaggio che parte dall’autostima e passa da molti elementi diversi, che alla fine possono creare un professionista veramente sicuro di sé e di ciò che offre ai suoi clienti.
Passo 1: autoconsapevolezza
Lo so, ti ripeto sempre le stesse cose, ma per me sono fondamentali: è inutile iniziare a pensare alle tue competenze e a tutte le formazioni che hai collezionato (non che la formazione non sia importante ovviamente), se prima non fai pace con te stesso.
Crescita personale e professionale devono per forza andare di pari passo, o ti ritroverai con una quantità enorme di conoscenze e nessuna fiducia nel fatto che potrai metterle in pratica nel modo giusto.
I primi punti di forza che puoi mettere in pratica nel tuo lavoro, infatti, non sono quelli che derivano dalle formazioni, ma quelli che si sono formati grazie alle tue esperienze e soprattutto al modo in cui hai reagito agli avvenimenti che ti sono capitati. Quindi spesso, i punti di forza professionali sono anche parte del tuo vissuto personale.
Sei una persona unica, con le sue caratteristiche e i suoi punti di forza, e i clienti sceglieranno te soprattutto per le tue caratteristiche, altrimenti tu e i tuoi colleghi sareste perfettamente uguali!
Pensa alle tue esperienze passate e porta a te stesso degli esempi concreti di come hai reagito ogni volta che ti sei trovato di fronte a una difficoltà, piccola o grande che sia, o di come hai dimostrato amore alle persone intorno a te.
Se hai difficoltà a riconoscere le tue qualità, prova a chiedere un feedback a chi ti circonda e ti vuole bene: scoprirai moltissimo su di te, e avrai la possibilità di interiorizzare la consapevolezza di quanto vali.
Passo 2: le tue competenze ed esperienze come punti di forza professionali
Inutile negarlo: anche le competenze e le formazioni sono punti di forza nel lavoro, altrimenti si potrebbe svolgere qualsiasi professione senza avere le conoscenze adeguate!
Questo ovviamente non significa accumulare formazioni su formazioni, sperando di trovare il proprio valore (in questo caso, torna al passo precedente!), ma di avere una panoramica piuttosto precisa di tutto quello che hai imparato nel corso della tua vita e di come puoi utilizzarlo nel tuo lavoro.
Non limitarti alle formazioni specifiche, per quanto fondamentali, ma prova a riflettere anche su cosa ti hanno lasciato le esperienze lavorative che ti sembrano assolutamente scollegate da quella attuale.
Per esempio, se hai lavorato in un call center, magari hai imparato la pazienza con le persone malmostose, o se hai fatto il receptionist hai allenato un sorriso accogliente.
Ti ricordo una cosa, però: anche se scopri di avere un milione di competenze, non smettere mai di formarti (cerchi un percorso unico in Italia che abbini il life coaching alla ciclicità femminile? Corri a scoprire la mia Accademia Orme di Luna). Non sentirsi arrivato è il miglior punto di forza che un professionista possa avere.
Passo 3: il feedback di colleghi e mentori
La sicurezza nei tuoi punti di forza è molto importante, ma tieni conto che come professionista dovrai sempre confrontarti con l’esterno.
Il feedback dei tuoi colleghi e dei tuoi mentori è fondamentale: circondarti di persone che conoscono te e il tuo lavoro e sappiano darti dei pareri onesti e costruttivi su quello che porti è una ricchezza enorme.
Questo non significa dipendere da un parere esterno, ma mettersi continuamente in discussione, attraverso strumenti come la supervisione, che ti permettono di essere sempre sicuro di agire sempre in modo fedele ai tuoi valori.
Passo 4: è ora di passare all’azione!
Ora che hai riflettuto approfonditamente su te stesso, hai valutato le tue competenze e hai ricevuto feedback preziosi, è il momento di unire tutte queste informazioni per tradurle in azioni concrete che guideranno la tua crescita professionale.
Del resto, riconoscere i tuoi punti di forza senza sfruttarli sarebbe davvero un peccato!
Ecco come puoi procedere:
- Combina le informazioni raccolte. Unisci i puntini e crea una visione completa di te stesso come professionista. Qual è il quadro generale che ne esce?
- Definisci obiettivi chiari. Una volta identificati i tuoi punti di forza, stabilisci obiettivi chiari che possano sfruttarli al massimo. Ad esempio, se hai riconosciuto una grande abilità nella gestione del tempo, potresti fissare un obiettivo di migliorare l’efficienza del tuo lavoro del 20% entro sei mesi. Gli obiettivi ti daranno una direzione da seguire.
- Crea un piano d’azione. Ora che hai obiettivi definiti, elabora un piano dettagliato su come raggiungerli. Quali passi concreti devi intraprendere? Quali risorse o formazione potrebbero essere necessarie?
- Monitora e adatta. La crescita professionale è un processo continuo. Monitora costantemente i tuoi progressi e fai adattamenti quando necessario. Chiediti se stai raggiungendo i tuoi obiettivi e se ci sono nuovi punti di forza emergenti che potresti voler esplorare.
- Investi nella tua crescita continua. Lo so che l’ho già detto, ma continuare a formarsi è troppo importante. Partecipa a corsi di formazione, leggi libri, segui webinar o workshop pertinenti al tuo settore. La tua crescita personale e professionale dovrebbe essere un impegno costante.
Lavorare i punti di forza e di debolezza con il coaching
Nell’esplorazione dei tuoi punti di forza professionali e nel limare quelli di debolezza, il coaching può essere un alleato molto prezioso: un coach ti permette di ragionare su te stesso e le tue capacità attraverso le domande potenti, restituendoti il pieno potere della tua autoesplorazione.
Nel mio percorso di coaching Scopri il tuo valore lavoriamo con il coaching e la metagenealogia per i tuoi obiettivi economici e professionali. Contattami se vuoi prenotare una call conoscitiva.